Al Carducci sale in cattedra il Global young7: i “piccoli del mondo”

Nola – Lavori del futuro, parità dei sessi, sviluppo sostenibile, sono questi i tre argomenti affrontati durante il Global YounG7 Local Edition che si sta svolgendo al Liceo G. Carducci di Nola e che ha ricevuto il plauso della Prof.ssa Assunta Compagnone, Dirigente Scolastico. Tre giornate che hanno avuto inizio l’8 e termineranno il 10 ottobre, interamente dedicate ai dibattiti sui temi dell’Agenda 2030. Il progetto coinvolge 81 studenti del terzo e quarto anno, suddivisi in 3 commissioni, sotto la supervisione di Alessandro Fusaro dell’associazione Wayouth e Simone Scibelli. Quest’ultimo alunno del Liceo Carducci e vincitore del premio “best delegate”, in occasione del Global Compact for Migration U.N. di Catania. L’iniziativa è stata promossa dal MIUR e ha permesso ai ragazzi di potersi esprimere e confrontare sui temi del futuro. Gli alunni si stanno mostrando coinvolti, interessati e partecipativi e stanno esponendo le loro opinioni con valide argomentazioni. “E’ un’opportunità per far riflettere sui problemi del mondo – afferma una delegate – ad una generazione di ragazzi superficiali e poco attenti al mondo che li circonda”.

Aiuta ad ampliare la mente – continua un altro delegate – e facilita l’apprendimento della lingua inglese“.

Alla fine dei tre giorni, dopo il documento finale redatto dagli alunni, una commissione di “giudici” assegnerà due menzioni d’onore ed eleggerà un best delegate, che parteciperà all’evento FuturaRoma a Palazzo Venezia

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