Nola, l’ex consigliere Raffaele Parisi “guarda” alle civiche. “Dare voce ai giovani professionisti, per dare una svolta alla città”

Nola – E’ stato il consigliere comunale più giovane della scorsa consiliatura con oltre 600 voti di preferenze. Eletto nel gruppo consiliare Ncd/Udc ha chiuso il mandato nel Gruppo misto. Raffaele Parisi in questa campagna elettorale per le amministrative, entrata ormai nel vivo, è pronto a misurarsi con le sfide e le difficoltà che il percorso verso le urne, metterà di fronte ai candidati. Gli ostacoli, in questo caso, sono rappresentati da un contesto politico estremamente frazionato dove le contrapposizioni personali prevalgono sui programmi. Un terreno minato e scivoloso su cui è facile perdere l’equilibrio.

Di tutto questo Parisi ne è ben consapevole e non a caso intende orientare la propria bussola in una direzione che guardi avanti, recidendo i fili con le logiche del passato. “Questa città – afferma Parisi – ha bisogno di un vero cambiamento. Intendo non sottrarmi al dovere civico di dare un contributo concreto per rinnovare le istituzioni locali. E ‘ancora prematuro per parlare di collocazioni, ma certamente posso dire sin da ora che prendo le distanze da una certa parte dell’ex maggioranza che ha dimostrato di essere legata più a logiche di potere che alle vere esigenze della città”. Il riferimento è al nucleo di Forza Italia rispetto al quale Parisi esprime un forte dissenso e per questo difficilmente potrà condividerne un percorso politico comune.

Nei mesi estivi, però, Parisi è stato molto spesso accostato alla lista “Uniti per il territorio”. Una circostanza di cui evidenzia i contorni affermando che si è trattato solo di un confronto di idee. “Con gli esponenti di Uniti del Territorio ho avuto modo – chiarisce Parisi  – di confrontarmi in più di un’ occasione ed in qualche analisi politica ci siamo ritrovati anche a condividere delle idee. Stiamo ragionando, ma non vi è alcun accordo formale tra noi e soprattutto io non ho manifestato alcuna adesione alla lista. In questo momento mi definisco ancora un indipendente”.

Parisi è noto che guardi con attenzione ai vari movimenti civici sorti nell’ultimo periodo sullo scacchiere politico nolano. “Quello delle liste civiche – conclude Parisi – credo che rappresenti l’unico strumento per poter sviluppare in modo corretto un discorso politico che sia basato sul dialogo e non sulle imposizioni. Il mio obiettivo è quello di rappresentare la voce dei giovani professionisti che possono contribuire in maniera significativa al rilancio della città”. Parisi, dunque, continua a scrutare attentamente l’orizzonte politico ma senza assumere posizioni ufficiali. Appare chiaro, però, come la direzione di marcia sia in senso opposto a quella di Forza Italia e verso un progetto civico capace di incarnare quella discontinuità con il passato che in tanti invocano, ma che non sarà semplice da realizzare. 

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