Nola, l’opposizione chiede commissione d’ indagine su atti amministrativi. Nappi (capogruppo F.I)”Inutile sovrapposizione con la commissione Controllo e garanzia. Se qualcuno è a conoscenza di gravi irregolarità, denunci alle autorità competenti”
Nola – Una commissione speciale di indagine . E’ quanto ha chiesto l’opposizione con un documento indirizzato al sindaco, al presidente del consiglio, ai consiglieri comunali, al dirigente alla trasparenza,al responsabile anticorruzione, ed al collegio ei revisori dei conti del comune di Nola. La richiesta sottoscritta dai consiglieri comunali, Vincenzo Iovino, Francesco Pizzella, Arturo Cutolo, Luisa Marone, Maria Franca Tripaldi, evidenzia come la commissione dovrà essere finalizzata ad esaminare tutti gli atti di alcuni servizi, in particolare personale, lavori pubblici, ambiente, urbanistica, legale, politiche sociali, che possono configurare la violazione dei principi generali di trasparenza, imparzialità, correttezza, e buon andamento della pubblica amministrazione, oltre che un danno erariale a danno dell’ente a causa di procedure anomale.
“Tale richiesta – si legge nella nota – è urgente al fine di svolgere funzioni di controllo su fatti documenti, provvedimenti e comportamenti che si appalesano di dubbia legittimità della giunta comunale, dei responsabili degli uffici e servizi e di rappresentanti del Comune in altri organismi”. Secondo l’opposizione la commissione dovrà essere integrata da esperti appositamente indicati da organi competenti, quali la Prefettura, la Corte dei conti della Campania, il ministero di Grazie e giustizia, l’Agenzia del Demanio, il ministero della Difesa, il ministero dell’ Economia e finanze, in particolare l’ispettorato enti locali, il ministero degli Interni, e l’Anac, l’autorità anticorruzione”. Sulla questione viene richiesto uno specifico Consiglio comunale che possa entrare nel merito della proposta.
Di proposta alquanto singolare nelle modalità in cui si chiede questo screening degli atti amministrativi, parla la maggioranza. “Sinceramente non capisco – afferma il Franco Nappi, capogruppo consiliare di Forza Italia – perché non si possa discutere di queste questione all’interno della commissione Controllo e garanzia, piuttosto che andare ad istituire un altro organo che finisce per sovrapporsi nelle sue competenze e funzioni. Inoltre voglio ricordare – continua Nappi – che il consigliere comunale nell’esercizio del proprio ruolo, ove mai dovesse ravvisare delle palesi irregolarità amministrative, è tenuto a denunciare alle autorità competenti”.
Entrati nell’ultima parte di questa consiliatura, la seconda guidata dal sindaco Geremia Biancardi, lo scontro tra le opposte parti è destinato a crescere man mano che ci si avvicina alla data delle prossime amministrative. L’appuntamento del bilancio di previsione sarà l’occasione per la nuova contrapposizione tra maggioranza e opposizione: le prime scaramucce sono già cominciate e rappresentano solo i primi colpi di una campagna elettorale che si annuncia lunga e difficili per tutti