Nola, storia di due amori ricambiati: il sacerdote Don Alfredo Scibelli e la Prof.ssa Vanda Ambrosio ottengono l’onorificenza di “Cittadini Benemeriti”

Nola – Dopo aver  dato generosità e conoscenza al proprio paese, a due grandi personalità del territorio nolano è stato conferito l’ambitissimo riconoscimento (e riconoscenza, al tempo stesso) di “Cittadini Benemeriti”: si tratta del sacerdote Don Alfredo Scibelli e della Prof.ssa Vanda Ambrosio.

La cerimonia si è svolta lo scorso giovedì 14 pomeriggio presso la sala Consiliare del Comune e le due eccellenze sono state premiate per volontà della Commissione per la scelta dei Cittadini Benemeriti, composta dal Sindaco, l’Avv. Geremia Biancardi; l’Assessore alla Cultura, l’Arch. Cinzia Trinchese, il Dott. Felice Avella; il Parroco della cattedrale di Nola, il Prof. Don Domenico De Risi, la Dott.ssa Ines Giannini, il Cav. Franco Grilletto (nonché Coordinatore della manifestazione); la Dott.ssa Giovanna Napoletano; la Dott.ssa Marinella Napolitano; il Prof. Vincenzo Quindici e il Dott. Mario Russo.

Oltre al Coordinatore Grilletto, c’è stata la giornalista Autilia Napolitano in qualità di moderatrice, la quale ha introdotto i vari momenti dell’evento. Si è entrati nel vivo con le dichiarazioni del Sindaco Biancardi, il quale ha descritto gli operati e le personalità dei premiati: per quanto riguarda la Prof.ssa Ambrosio, l’ha definita “una nolana colta, appassionata e orgogliosa (qualità applicate a pieno nel suo ultimo libro pubblicato, “Viaggio nella NolaNovecento”) che interpreta l’essere nolana nel modo migliore senza lasciarsi andare al pessimismo”; mentre nel caso del parroco, l’ha soprannominato “innovatore per aver gettato le basi di quella che oggi è la Caritas e per aver accolto le associazioni laiche e i boy scout”.

A seguito di ciò, hanno assunto particolare rilievo le parole espresse dai colleghi e amici più fidati dei “neo Cittadini Benemeriti”: prima il Sac. Domenico De Risi ha tracciato il profilo del “parroco del Collegio”, poi è stata la volta della Preside Eugenia Daniele nei riguardi dell’ acculturata Vanda Ambrosio. A spendere un pensiero per entrambi, invece, è stato il Mons. Lino D’Onofrio, nonché Vicario Generale della Diocesi di Nola, il quale ha spiegato che i due hanno in comune il fatto di aver sempre lavorato manifestando a tutti  la propria “anima”, all’interno della quale si cela la voglia di sapere e la benevolenza con cui agiscono.

Dopo l’esibizione musicale condotta dai fratelli Scibelli sulle note di “Tu scendi dalle stelle”, si è arrivati al momento clou: il sacerdote e la professoressa, ultimate le letture delle motivazioni delle onorificenze, hanno ricevuto le targhe che attestano tale riconoscimento. Ed è subito una commozione generale nella sala, a partire dai loro cari, i quali hanno espresso tutta la loro contentezza e orgogliosità per l’occasione.

Si ringraziano sentitamente i protagonisti di questa “storia di due amori ricambiati”: essi hanno prima donato il loro amore a Nola, e poi questo stesso amore gli è stato ricambiato dalla città di Nola, tramite la figura dell’Amministrazione Comunale. Quest’ultima ha mostrato una certa sensibilità riguardo i due conferimenti, che non sono altro che i segni di un amore e di una consapevolezza della sostanza delle cose per come sono e non per come appaiono.

 

di Nicola Compagnone

 

 

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