Scultura: la nolana Sabrina Dario ha vinto il premio “Ambasciatore del sorriso”

Nola – E’ stata un’artista nolana a vincere per la sezione scultura il Premio Internazionale “Ambasciatore del Sorriso”, giunto alla IV edizione. A sbaragliare gli altri artisti in nomination per il premio è stata Sabrina Dario. La manifestazione si è svolta il 1/10/2017 al Maschio Angioino di Napoli. L’evento è stato dedicato al mondo del sociale e delle fasce deboli.

 La vincitrice ha trionfato grazie all’Opera dal titolo” Dignità” .

Tutti noi spesso ci nascondiamo al di là di un’espressione che non ci appartiene – afferma l’artista – quasi come una maschera, la quale spesso oltre che a nasconderci, proteggerci, ci fa  dimenticare ciò che siamo, rendendoci vuoti quasi senz’anima inermi dinanzi a tutto ciò che ci appartiene a tutto ciò che siamo, non riuscendo a tutelare la salvaguardia e la conservazione di quel sentimento che proviene dal considerare importante il proprio valore morale, dal termine “DIGNITA’”.

“La mia opera, come tutte quelle che produco – spiega Sabrina – trova ispirazione da uno stato d’animo e dal voler trasmettere allo spettatore la sensazione da me vissuta. Cerco sempre di rendere dinamici i miei lavori”.

 Il premio appena ricevuto non è stato certo il primo per l’artista nolana: nel dicembre 2014 Sabrina ha tentato per la prima volta di partecipare alla  Biennale Internazionale d’Arte, riuscendo ad ottenere l’approvazione, nonché l’invito ufficiale alla mostra d’arte internazionale che ha come ubicazione l’Umbria, che la vedrà partecipe e vincitrice del 1°premio assoluto sez. giovani scultura. Sono seguite numerose mostre internazionali nelle quali riceve numerosi riconoscimenti di merito e molteplici premi. Tra questi:

 1) “Galleria la pigna” Palazzo Pontificio diploma d’onore;

 2) “Le madri della patria” Sermoneta diploma d’onore,

 3) “Mostra internazionale d’arte e cultura verbumlart” di Pesaro 1°premio giovani sez. scultura,

4)  “I Dauni” 1°premio sezione scultura ceramica;

5) “Galleria Farini” Bologna recensione personale;

6) “Museo Civico Roccarainola” alla cui struttura è esposta permanente una sua scultura;

7) “Festival Deod Art” Saint Diè Des Vosges Francia; etc..

 

“Io inizio a disegnare!– continua Sabrina –  Da quel momento inizia la mia fase di studio, da autodidatta, della figura umana,  percorso che mi ha fatto scoprire di avere capacità inesplorate. Tutto questo mi ha dato e mi dà energia per continuare con la mia ricerca.

La mia opera (come tutte quelle che produco) trova ispirazione da uno stato d’animo e dal voler trasmettere allo spettatore la sensazione da me vissuta. Cerco sempre di rendere dinamici i miei lavori!.

 Aspetto che si manifesti un’attrazione viscerale, quasi carnale come una mappa delle mie emozioni, ricordo chi sono, chi sono stata e chi non vorrò essere.

Prima ancora di completare la scultura è già parte di me!”.

 

 

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