Nola, “Liberate piazza Immacolata da prostituzione e degrado”: i residenti presentano una petizione
Nola – Una petizione per “liberare” piazza Immacolata e piazza D’Armi dal degrado. I cittadini si uniscono per levare forte un grido di protesta, contro una situazione che perdura da tempo e che ormai è divenuta insostenibile.
Nel documento di denuncia indirizzato alla Procura della Repubblica, al Sindaco, al Compagnia dei Carabinieri, al Commissariato di Polizia, ed al Comando della Polizia municipale, i residenti evidenziano come piazza Immacolata da molti anni è occupata ed utilizzata, in dispregio di qualsiasi principio di civiltà e moralità, da persone di diverse nazionalità, per lo più extracomunitari,che ne fanno un vero e proprio punto di bivacco. In ogni ora del giorno e della notte queste persone senza fissa dimora occupano la piazza per dormire, per tagliarsi i capelli, giocare a carte, espletare i propri bisogni fisiologici. Insomma una delle piazza più belle della città diventa di fatto una discarica a cielo aperto.
A tutto questo si aggiunge il fenomeno della prostituzione che sta assumendo contorni preoccupanti. Donne in abiti succinti si aggirano oltre che per piazza Immacolata, anche per piazza D’Armi e nella zona degli ex spogliatoi del dismesso stadio comunale. Un “mercato” del sesso che si svolge anche nelle ore diurne con clienti abituali che ormai hanno eletto l’intera area come punto di riferimento. Risultato? Una porzione della città è completamente ostaggio di una sorta di girone infernale tra degrado, sporcizia, malcostume. In molti casi, sono gli stessi residenti ad intervenire per restituire un minimo di decoro alla piazza.
Nella petizione viene anche evidenziata la persistenza costante di schiamazzi e come non di rado si verifichino pericolose risse. A completare il quadro va rimarcato come i locali dell’ex caserma Cesare Battisti e i già richiamati spogliatoi dell’ex stadio vengano utilizzati come alloggi di fortuna da parte di diverse persone che vivono in condizioni igienico – sanitarie completamente assenti.
La situazione descritta rappresenta una causa costante di disagio per i residenti che sono limitati nelle loro possibilità di fruire liberamente ed in condizioni di sicurezza la piazza. Al tempo stesso anche le attività commerciali registrano danni economici non irrilevanti visto che sono sempre di più le persone che evitano di frequentare l’area in questione.
I cittadini non ne possono più: ormai la misura è colma. Proprio per questo si hanno stilato un documento di denuncia, che è stato scritto oltre trecento firme. Chiedono con forza un intervento da parte delle istituzioni. L’auspicio è che l’ennesimo appello su una questione ormai più che nota non resti senza una efficace risposta.