Nola, aggressione ad una donna in piazza D’Armi: indaga la Polizia municiapale. Sotto i riflettori anche lo stato di degrado degli occupanti abusivi della caserma Battisti
Nola – L’ increscioso episodio relativo all’aggressione di una donna da parte di uno o più soggetti attualmente in corso di identificazione, riaccende i riflettori sulla questione del degrado ambientale che da anni segna piazza D’Armi. Tutto ha avuto inizio nel tardo pomeriggio dell’altro giorno, quando la malcapitata è stata presa di mira da persone ancora senza un nome. Sul posto, sono giunti gli agenti della Polizia municipale, della Polizia di Stato e dei Carabinieri. Dopo una ricognizione in loco, si è appurato che alla donna erano stati anche sottratti dei piccoli cuccioli di cane poi barbaramente bruciati. La vicenda ha scoperchiato le drammatiche condizioni in cui vivono una decina di persone senza fissa dimora che occupano stanze trasformate in alloggi di fortuna, ricavate dagli spazi della caserma Cesare Battisti che langue in uno stato di completo abbandono dalla fine della seconda guerra mondiale. Si tratta di un vero e proprio girone dell’inferno: materassi sporchi su cui i rifugiati dormono, a pochi passi da escrementi e depositi i urina, pericolosi allacci alla corrente elettrica, ed una condizione igienico – sanitaria completamente inesistente. Un girone dei disperati, per lo più extracomunitari, barboni, ed emarginati, dentro il quale si consumano quotidiane storie di violenze, soprusi, ed abusi. Una guerra tra poveri che va ben oltre ogni umana immaginazione. Fino a tarda sera un folto capannello di cittadini si è intrattenuto in piazza D’Armi, richiamati dalla triste fine dei poveri cuccioli e dall’aggressione subita dalla donna. Sui fatti, le forze dell’ordine, al momento, mantengono il più stretto riserbo. Le indagini, condotte dall’aliquota investigativa della Polizia municipale, diretta dal comandante Luigi Maiello, stanno accertando le posizioni di alcuni sospettati, mentre diversi elementi avrebbero già ricostruito l’identikit dei responsabili degli atti di violenza. Per le prossime ore si attendono importanti sviluppi. La situazione di “polveriera sociale”, presente nei locali dell’ex caserma è ben presente a tutti ed anche su questo pare che la Polizia municipale sia intenzionata ad intervenire per ripristinare legalità ed un minimo di dignità a queste persone. Già alcuni anni fa, infatti, gli agenti intervennero per sgombrare gli ex depositi della Ferrovia dello Stato, occupati abusivamente da numerosi extracomunitari che vivevano in maniera disumana. Appena una decina di anni fa, durante un convegno, è stato illustrato un bellissimo progetto di riqualificazione sia di piazza D’Armi che della caserma Battisti. Una riconversione dell’immenso spazio pensata in chiave di sviluppo ed eco sostenibilità che oggi però resta solo una chimera, stretta tra la disperazione degli attuali e “abituali”fruitori e i complessi e non prevedibili tempi della burocrazia. E’ noto che da oltre sette anni il Comune è impegnato in una difficile acquisizione del titolo di proprietà dal Demanio, mentre per la caserma, lo Stato ha avviato le procedure per la vendita.