Liveri, si rinnova il rito della Scala Santa Penitenziale: tradizione e devozione al santuario di Santa Maria a Parete

Liveri – Anche quest’anno si rinnova il consueto appuntamento della Scala Santa Penitenziale, sabato 6 maggio alle ore 3:30 presso il Santuario di Santa Maria a Parete.

 

Origini del Santuario:

La leggenda narra che la Madonna apparve alla giovane contadina Autilia Scala. La giovane ritrovò, nelle immediate vicinanze, un’immagine della Vergine tra due angeli affrescata su un muro. Il grande complesso, visibile per la sua posizione sopraelevata rispetto all’intera pianura, si raccorda con il piano stradale attraverso una grande e suggestiva scalinata in piperno. L’edificio, costruito nel XVII secolo intorno al piccolo tempio originario, reca la firma dell’architetto Giovanni Paolo di Ambrogio di San Severino. Presenta una pianta a croce greca con una sola navata: al centro della crociera si slancia una cupola maestosa. La facciata è ornata da un bel portale con colonne corinzie. Al suo interno la chiesa presenta un piccolo tempio fatto costruire dal feudatario Girolamo Barone e realizzato, molto probabilmente, da Cosimo Fanzago. In questo tempio è conservato un dipinto della Madonna, in stile grottesco, attribuito al pittore Tommaso di Stefano. Il tamburo ottagonale del tempio è affrescato con immagini ed episodi della vita della Madonna. All’esterno presenta otto finte finestre, intercalate dalle immagini degli otto profeti. Sulla cornice, appoggiata su doppi pilastri, si possono ammirare gli affreschi di Belisario Corinzio, rappresentanti temi ispirati alla Divina Commedia: la Danza della Morte, il Giudizio Universale, l’Inferno e il Paradiso.

 

La Scala Santa Penitenziale:

Il culto mariano segna fortemente questa piccola città che nel 2005 è riuscita ad ottenere dal Sommo Pontefice la modifica dello stemma e del gonfalone del Comune di Liveri, arricchiti dalla dicitura “Civitas Mariae”. Questo significativo evento ha rafforzato quel fervore spirituale e quella autentica devozione a Maria che ogni anno si rinnovano e tramandano nella Festa di S. Maria a Parete. I riti religiosi e le manifestazioni civili hanno inizio la terza domenica dopo Pasqua e continuano per tutta la settimana. La preparazione della festa passa attraverso i “Dodici Sabati”, nei quali, durante la messa vespertina, il celebrante elogia a turno una delle 12 virtù della Vergine, le Dodici Stelle. Il venerdì della settimana precedente la festa comincia la Novena, aperta dal Canto delle Scapigliate: un gruppo di donne vestite di nero, recano candele accese e intonano in dialetto un antico canto liverese, portando in processione il crocifisso ornato di cera e accompagnando la lamentatio con gesti ricchi di pathos. Dopo nove giorni, la notte del sabato è dedicata al Pio Esercizio della Scala Santa. Dalle 3.30 del mattino i fedeli salgono lo scalone completamente illuminato da ceri, alternando salita a preghiera, sostando ad ogni gradino per recitare un’Ave, un Pater e un Gloria: chi non è in grado di risalire tutto lo scalone in ginocchio, lo fa almeno per gli ultimi 10 scalini. La funzione espiatoria e sacrificale del rito, che ha lo scopo di invocare l’amore della Santa Vergine affinché conceda le grazie richieste.

Una prelibatezza culinaria tipica della festa è la famosa Polpetta Liverese, detta Polpetta di Stoppa: un delizioso piatto povero, dalla forma arrotondata, a base di carne, pane in quantità doppia alla carne (da qui la denominazione), uova, pinoli, uvetta e formaggio a volontà.

 

Ha dichiarato il sindaco di Liveri Raffaele Coppola- Tra Santa Maria a Parete e Liveri è presente un forte legame “Identitario”, infatti abbiamo modificato il nostro consalone comunale da Liveri a Civitas Mariae; questo rapporto lo ricordiamo sempre con orgoglio e ogni anno lo dimostriamo con i fatti. Anche quest’anno abbiamo messo in campo una serie di iniziative per far conoscere al grande pubblico Santa Maria a Parete, perchè vogliamo che la Madonna non sia solo di Liveri ma patrimonio dell’umanità. Al termine della funzione religiosa ci sarà l’inaugurazione con la benedizione delle statue che raffigurano l’apparizione della Madonna ad Autilia Scala, nei locali sottostanti dello scalone. Ed infine è prevista “l’accoglienza del pellegrino”: colazione per tutti offerta dall’amministrazione in collaborazione con il Forum dei Giovani.

 

 

di Lisa Tarantino

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