Nola, vicesindaco Manzi “Stiamo lavorando alla segnaletica per la Ztl. Al via anche il bando per i vigilini”
Nola – Dopo anni di attesa, il progetto della Ztl per il centro storico potrebbe diventare realtà. In questi giorni, infatti, sono in corso i lavori per la realizzazione della opportuna segnaletica che rivelerà le aree sottoposte a limitazioni per il passaggio degli autoveicoli. La zona a traffico limitato riguarderà il centro storico al fine di decongestionarlo dalle auto rendendolo così maggiormente fruibile. I varchi di accesso al cuore antico della città sono previsti a: piazza Geremia Trinchese, piazza Immacolata, via San Paolino, via Santa Chiara. L’introduzione del dispositivo, atteso ormai da anni, richiederà certamente una rimodulazione delle abitudini da parte di tutti. La Ztl sarà attiva in determinate fasce orarie: nella sua fase iniziale sarà attuato nei fine settimana da venerdì a domenica. Il transito sarà consentito unicamente ai residenti e agli autorizzati le cui targhe automobilistiche saranno inserite in un’ apposita banca dati. Quelle non riconosciute saranno sanzionate automaticamente. E’ chiaro che l’introduzione del provvedimento avverrà in maniera progressiva per consentire a tutti i cittadini di abituarsi alla nuova misura. “Stiamo portando avanti un preciso impegno dell’amministrazione comunale – spiega il vicesindaco e assessore alla viabilità – trasporti, Antonio Manzi – siamo a lavoro per il completamento della segnaletica al fine di rendere il progetto realmente concreto che porterà finalmente una migliore disciplina dei flussi viari oltre che una migliore vivibilità per i cittadini”. Nel frattempo anche sul fronte del potenziamento dell’organico del corpo di Polizia municipale, l’amministrazione comunale cerca di far fronte alla sempre maggiore domanda di controllo del territorio. C’è tempo, infatti, fino al 10 aprile per presentare l’istanza a partecipare al bando per il reclutamento di nuovi agenti. Il reclutamento per soli titoli e prova pratica, per 18 ore settimanali e per periodi non superiori a sei mesi, avverrà secondo l’ordine della graduatoria formulata all’esito della procedura. Tra i requisiti richiesti vi è la cittadinanza italiana o comunque di uno Stato dell’Unione europea; l’età non inferiore a 21 anni e non superiore a 35 anni, salve l’elevazione di legge per un massimo di 5 anni; idonietà psico-fisica all’espletamento delle mansioni proprie del profilo professionale di agente di polizia locale; godimento dei diritti politici; possesso del diploma di scuola media superiore; possesso della “patente A senza imitazioni e B” in corso di validità; assenza di provvedimenti di destituzione o dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione; immunità da condanne penali ostative all’assunzione di pubblico impiego o interdizione dai pubblici uffici. “Anche in questo caso – conclude Manzi – cerchiamo di dare risposte concrete facendo ricorso a tutti gli strumenti che la legge ci consente”.