Unesco, legge sui beni immateriali. Paolo Russo “Un grande risultato: tocca ora a Nola essere all’altezza degli investimenti”
Nola – Sull’approvazione anche alla Camera della legge che equipara i beni immateriali tutelati dall’Unesco agli stessi criteri di finanziamento di quelli materiali, l’onorevole Paolo Russo di Forza Italia dichiara “Un gran bel giorno per Nola, per tutti i siti immateriali tutelati dall’Unesco, per l’Italia ed anche una bella pagina per il lavoro del Parlamento. La mia proposta di legge per equiparare i beni immateriali tutelati dall’Unesco a quelli materiali, cui è seguita anche quella del collega Mazzoli, è stata definitivamente approvata anche dal Senato ed é quindi legge dello Stato. Ai beni materiali si equiparano, come è naturale che sia, i beni immateriali tutelati dall’Unesco come la Dieta mediterranea, l’Opera dei pupi siciliani, il Canto a tenore della cultura pastorale sarda, l’artigianato tradizionale del violino a Cremona, la celebrazione delle grandi culture professionali a spalla di Nola, Sassari, Palmi e Viterbo, la pratica tradizionale di coltivare la vite ad alberello di Pantelleria, ai beni materiali. Grazie al Governo, grazie a tutti i gruppi parlamentari, maggiormente a quelli diffidenti e recalcitranti, che hanno reso possibile questa approvazione in sede legislativa. Quando il Parlamento fa il Parlamento aiuta cittadini e territori. Proprio così l’avevo pensata questa norma quando ne cominciai a parlare col collega Fioroni. Un successo, una gran gioia. Tocca ora a Nola essere all’altezza degli investimenti con comportamenti etici e che valorizzino in chiave di conservazione, diffusione ed incoming turistico il lavoro sin qui fatto. Manca come sempre la Regione che dovrà prendere atto di questa nostra grande realtà”