Giornata della memoria: gli eventi per non dimenticare a Nola

Nola Era il 27 gennaio del 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa entrarono nel campo di sterminio nazista di Auschwitz scoprendone gli orrori. Una data storica che il mondo celebra ogni anno con il “Giorno della memoria”, istituito in Italia già 15 anni fa, e che vede anche quest’anno un ricco calendario di appuntamenti per il 27 gennaio in ricordo delle vittime dell’Olocausto con commemorazioni, incontri, eventi nelle scuole, spettacoli, musica, film, mostre in tutta Italia, per non dimenticare l’uccisione nei lager di sei milioni di ebrei, oltre a slavi, zingari, omosessuali, oppositori politici.

Il 26 e il 27 gennaio anche la città di Nola  parteciperà alla celebrazione della Settimana della memoria in ricordo della Shoah,per non dimenticare quella follia ideologica, culturale e storica.

Il programma prevedeiniziative culturali, incontri pubblici ecelebrazioni ufficiali atte a raccontare il terribile sterminio degli ebrei ed a sensibilizzare i cittadini sul contemporaneo problema dei profughi,rafforzando la memoria e mantenendo vivo il ricordo soprattutto nelle nuove generazioni e nei giovani.

Il primo appuntamento è il 26 gennaio alle ore 18,00 presso il Seminario Vescovile, Biblioteca “San Paolino”, dove si terrà un convegno dal titolo:“La fede Nonostante… Una Riflessione sulla Shoah”, partecipano alla manifestazione Vittorio RobiatiBendaud, della comunità ebraica di Milano, impegnato a più livelli nel dialogo ebraico – cristiano emons. Francesco Iannone, direttore dell’ISSR di Nola.

Andrà, invece, in scena alle 9,30 di venerdì 27 gennaio nel teatro Umberto di Nola,un dialogo fatto di immagini, musica e parole per raccontare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondialee farà da filo conduttore al confronto di cui saranno protagonisti gli alunni delle scuole secondarie di I e II grado del territorio. A guidare i giovani in questo lungo viaggio di memoria e speranza sarà ancora Vittorio RobiatiBendaud.

Un momento di riflessione ed analisi su una delle pagine storiche più tristi del novecento che vuole anche essere l’occasione per fare il focus sulle tante storie legate alle “Shoah contemporanee” mediante testimonianze e racconti.

di Ilaria Cappuccio

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