Ottaviano, “O’ fucarone e Sant’Antuono” a favore del Banco Alimentare Campania

Ottaviano – “O ricissetti ‘i Sant’Antoniu nesci ‘a gran friddura e trasi ‘a gran calura”, dice l’antico proverbio siciliano. Ignoto è il significato preciso di tale detto, ma è solito pensare che da qui sia nato il classico “fucarone e Sant’Antuono”. Non sarebbe, insomma, Sant’Antonio Abate senza l’accensione del focarone; così è stato per le associazioni Lions e Leo Club di San Giuseppe Vesuviano “Paolo Di Mauro”, le quali in un’unica serata hanno saputo abbinare all’antica usanza del “fucarone”, l’iniziativa del service centenario: “Evitare gli sprechi Alimentari” sostenendo, con una raccolta fondi, il “Banco Alimentare Campania Onlus”. L’associazione in questione ogni giorno è impegnata nella raccolta delle eccedenze alimentari e la successiva redistribuzione a persone povere attraverso strutture caritative convenzionate (Caritas e parrocchie, mense per i poveri, centri di ascolto, associazioni operanti sul territorio, centri di prima accoglienza, servizi sociali). Per questo si pone al servizio, da un lato, delle strutture caritative che si occupano di famiglie con minori in condizioni di estremo disagio sociale e, dall’altro, delle aziende del settore agro-alimentare che abbiano problemi di eccedenze che intendono donare, ricevendo benefici e sgravi fiscali e ridando valore al cibo non più commercializzabile.

Nel corso del convegno pubblico, allestito presso l’abitazione dei coniugi Di Mauro (nonché soci del Lions Club di San Giuseppe Vesuviano), si sono alternate una serie di autorità che sono state a favore dell’impegno compiuto giornalmente dal “Banco Alimentare”. Il primo a prendere parola è stato il Presidente de club dei Lions di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Iovino, il quale ha ringraziato nello specifico i coniugi Di Mauro per l’ospitalità e ha rimembrato la ricorrenza decennale di tale evento, che riscuote sempre grande successo. Si è entrati nel vivo del convegno con l’intervento della Presidente del Distretto “Leo 108 YA”, Valeria Castaldo, la quale ha messo a conoscenza la platea riguardo l’assistenza, da parte dei soci del suo Distretto, di trentaquattro famiglie bisognose del territorio, a cui viene portato il pacco alimentare ogni mese. È intervenuto, a seguire, il Responsabile Service di II Circoscrizione, Valerio Di Mauro, il quale ha citato una serie di sprechi (e i conseguenti recuperi) verificatisi in Italia, invitando le persone ad agire come i dipendenti del service. Di fondamentale importanza è risultata la riflessione del Direttore del “Banco Alimentare Campania”, Roberto Tuorto, al termine della quale ha specificato che lo scopo dell’ONLUS nasce con “la moltiplicazione dei pani e dei pesci” di Gesù Cristo: il nostro Signore, una volta compiuto l’atto, si è preoccupato che i suoi discepoli non sprecassero tutto il cibo avanzato. C’è stato, subito dopo, il saluto del tesoriere sia del Leo Club di San Giuseppe Vesuviano che del Distretto “Leo 108 YA”, Antonio Coppola, il quale (nelle veci della Presidente del suo club assente, Emanuela Coppola) si è raccomandato che venga messo in pratica tutto ciò che è stato detto dai vari intervenuti. Ultimo, ma non per importanza, a prendere la parola è stato il Coordinatore del Centenario “Area Ambiente”, Tommaso Di Napoli che, nel ringraziare gli organizzatori dell’evento, ha affermato che tutti i presenti (autorità Lions, Leo e non) hanno in comune il possedimento di un grande cuore che si tramuta nell’amore per gli altri.

La serata è proseguita, poi, con la grigliata tradizionale e con le esibizioni folkloristiche, a partire dalla famosa “tammurriata”, di una compagnia locale. Il tutto accompagnato, messo in pace “Giove Pluvio”, con la visione del tanto atteso “Fucarone e Sant’Antuono”!

 

di Nicola Compagnone

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