Gigli di Nola: in mostra i sentimenti Giovedì 26 gennaio la cerimonia di presentazione
Nola – Quindici scatti che raccontano la millenaria tradizione dei Gigli di Nola: saranno presentati alle 18:30 di giovedì 26 gennaio nel convento di Santo Spirito di via Merliano durante l’apertura della mostra fotografica promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Geremia Biancardi ed organizzata dall’assessore alla Cultura Cinzia Trinchese. “Anime salde” è il titolo dell’iniziativa curata da Rita Alessandra Fusco e che negli scatti del fotografo di origini nolane Francesco Napolitano rappresenta una realtà diversa, legata al mondo delle macchine da festa. Ad emergere, infatti, non è lo spettacolo, né la forza nelle spalle, ma i sentimenti. Ansie, preoccupazioni, passione e nostalgie diventano protagoniste di un percorso intimo fatto di memoria e speranza che si legge nei volti e negli sguardi dei personaggi di volta in volta raccontati.
“Anime salde – ha spiegato Rita Alessandra Fusco – è una mostra che nasce dalla volontà di voler raccontare un altro punto di vista. Un’altra festa che esiste ma che non sempre riusciamo a scorgere; quell’intimità partecipata che vive sotto pelle ed in ciascuno di noi proponendo un vero e proprio Umanesimo contemporaneo che si rinnova, dove ogni elemento folkloristico ed ogni sentimento umano, viene disegnato nei particolari”.
“Vedere i giovani al centro di iniziative qualificanti e che manifestano con azioni, e non con le semplici parole, il loro interesse nei confronti della città è motivo di grande orgoglio – ha dichiarato l’assessore alla cultura Cinzia Trinchese – Anime salde a mio avviso, non è una semplice galleria di scatti ma una vera e propria testimonianza di cultura, fede e folklore che ci offre l’occasione di conoscere l’altra faccia della Festa, quella vera del popolo che aspetta e partecipa. E la scelta di presentare queste immagini in un periodo diverso da giugno, mese dedicato ai Gigli, ne rafforza il valore testimoniandone il veicolo naturale di una festa eterna che nasce quando muore”.
La mostra si avvale anche del patrocinio della fondazione Festa dei Gigli e resterà aperta al pubblico fino al 9 febbraio con i seguenti orari:
dal lunedì al venerdì 8/14; il martedì ed il giovedì anche dalle 15:30 alle 18:30.
Sabato e domenica: 10/12 e 17/20