Nola, Museo Storico Archeologico: concerto in grande stile grazie alle “campane di Natale”. Franzese “Puntiamo alla valorizzazione di questo eccezionale sito”
Nola – Il Museo Storico Archeologico di Nola ha ospitato il concerto “Campane di Natale” che ha visto protagonista il coro diretto dal maestro del teatro “San Carlo” di Napoli, Giancarlo Amorelli. L’evento, svoltosi nella serata di ieri, è stato il primo di una serie di iniziative di un cartellone ideato dal Comune di Nola , assessorato alla Cultura retto dall’architetto Cinzia Trinchese e dal direttore del museo Archeologico,Giacomo Franzese e tutto il suo “staff” di lavoro. L’obiettivo è quello di valorizzare un sito di grande valore ancora troppo poco conosciuto. All’inizio del concerto il direttore del Museo, nel salutare gli illustri ospiti presenti, tra i qual il vescovo di Nola uscente, Beniamino Depalma, il Magnifico Rettore ,Gaetano Manfredi e il fratello l’onorevole Massimiliano, il maestro Amorelli, ha ringraziato l’amministrazione culturale di Nola per aver contribuito a realizzare l’iniziativa. “Puntiamo ad avvicinare i giovani alle attività del museo, coinvolgendoli in manifestazioni che stimolino il loro interesse oltre che curiosità. Obiettivo che porteremo avanti con una proposta di eventi diversificati da distribuire nel corso dell’anno”. Ha dichiarato Franzese. La cittadinanza intervenuta è stata letteralmente deliziata nell’ascoltare “con il cuore e non solo con le orecchie”, come ha precisato il pianista Amorelli,le varie esibizioni che si sono alternate tra una gag e l’altra ad opera del maestro e del presentatore, Angelo Martino. La performance musicale è stata offerta dal coro “S. Francesco Intercostiera” di Amalfi e dal coro polifonico “Gesù Bambino” di Sant’Antonio Abate che per l’occasione sono uniti in un’ unica corale. Assieme ad alcuni solisti del teatro “San Carlo” di Napoli (il tenore Enzo Donnaiuolo, il pianista Giuseppe Polese e la figlia soprano Chiara) e al jazzista Antonio Graziano, hanno eseguito magistralmente alcuni dei canti di Natale più famosi e non solo. La serata è proseguita, poi, con una sorpresa per i cittadini partecipanti all’evento: la degustazione di pizze preparate al momento da alcuni pizzaioli della costiera amalfitana, i quali si sono serviti del forno a legna allestito, per l’occasione, nel chiostro del museo.
di Nicola Compagnone