Valorizzazione e scambio di beni immobili

Valorizzazione e scambio di beni immobili, firmata l’intesa tra la Città Metropolitana di Napoli e l’Agenzia del Demanio Nella Sala “Mariella Cirillo” di palazzo Matteotti il Consigliere Metropolitano David Lebro e il Direttore Regionale dell’Agenzia del Demanio, Dario Di Girolamo, hanno sottoscritto una Dichiarazione Comune di Intenti che porterà allo scambio di beni immobili tra i due Enti con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dei rispettivi patrimoni e di ridurre la spesa pubblica attraverso l’eliminazione di fitti passivi a privati. Trasferire la proprietà di edifici pubblici dall’Agenzia del Demanio alla Città Metropolitana e viceversa al fine di utilizzare al meglio il patrimonio immobiliare, eliminare i fitti passivi nei confronti dei privati e conseguire un risparmio complessivo per la spesa pubblica. Cedendo al Demanio, ad esempio, da parte della Città Metropolitana Villa Araneo a Posillipo e Villa Tropeano a Ponticelli – che presentano caratteristiche adatte ad accogliere sedi della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato attualmente allocate in edifici per i quali vengono corrisposti canoni di fitti passivi a privati – ottenendo in cambio la proprietà di edifici dello Stato in cui ospitare istituti scolastici cui l’ente di piazza Matteotti è tenuto a garantire spazi adeguati. Il tutto, quindi, in un sistema di permute tra edifici in regime di reciprocità del valore dei beni. È questo l’obiettivo della Dichiarazione Comune di Intenti sottoscritta stamani, nella Sala “Mariella Cirillo” di palazzo Matteotti, dalla Città Metropolitana di Napoli, rappresentata dal Consigliere David Lebro, e l’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale della Campania presente con il suo Direttore Regionale, Dario Di Girolamo, a suggello di una durevole attività di collaborazione e cooperazione tesa ad inquadrare in una cornice istituzionale le attività di valorizzazione dei rispettivi patrimoni immobiliari. Le operazioni al vaglio delle due amministrazioni potranno riguardare anche altri immobili, oltre a quelli citati, e daranno luogo ad un duplice beneficio: da un lato saranno ottimizzati i rispettivi portafogli immobiliari mediante la dismissione di beni non direttamente strumentali alle funzioni degli enti attualmente proprietari, dall’altro si otterrà una consistente riduzione della spesa pubblica complessiva attraverso l’eliminazione di fitti passivi. Si stima, infatti, che solo con i trasferimenti finora individuati si genererebbe non soltanto un considerevole incremento dei livelli di presidio e sicurezza del territorio, ma si consentirebbe un risparmio complessivo per le casse dei due enti di 1,3 milioni di euro all’anno. “Si tratta – ha affermato il Consigliere Lebro, già delegato al Patrimonio della Città Metropolitana – di una modalità nuova, moderna, intelligente di gestione degli immobili pubblici, volta alla razionalizzazione del patrimonio di ciascun Ente per garantire migliori servizi ai cittadini. Scambiarsi beni per garantire alle Forze dell’Ordine, alle scuole, agli altri organi erogatori di utilities alle comunità sedi adeguate e funzionali ottenendo risparmi di spesa è un obiettivo che come Città Metropolitana ci siamo dati e che intendiamo raggiungere”.

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