Nola, doccia gelata per le associazioni: “salta” il bilancio partecipativo
Nola – L’aggiornamento del Piano triennale delle opere è stato deliberato in giunta pochi giorni prima della fine dello scorso anno. La pubblicazione della relativa delibera deve avvenire nei sessanta giorni prima dell’approvazione del bilancio di previsione: il termine è fissato al 28 febbraio e al momento non sono previste proroghe. L’approvazione del Piano che rappresenta uno degli allegati al documento finanziario è dunque in linea per consentire l’ok nei tempi previsti dalla legge. Il documento non presenta particolare novità rispetto al suo schema generale ma solo piccoli aggiornamenti. Tra questi, potrebbe esserci il già annunciato intervento di riqualificazione di piazza Giordano Bruno che sarà anticipato dai saggi archeologici della Soprintendenza. Attualmente le linee programmatiche del bilancio di previsione sono ancora tutte da approfondire ma certamente alcuni indirizzi sono ben chiari e saranno i medesimi di quelli seguiti in questi ultimi anni dall’ amministrazione Biancardi. Nei prossimi giorni la maggioranza intensificherà gli incontri per definire quelli che sono le esigenze e gli obiettivi dei vari settori al fine di addivenire ad un impianto del provvedimento che possa rappresentare un vero strumento di crescita e di sviluppo della città tenendo sempre ben presente quelli che sono i limiti per assicurare un perfetto equilibrio finanziario. Una notizia appare però già certa: l’atteso rinnovo dei fondi per il bilancio partecipativo non ci sarà. E’ stata questa la decisione della giunta che pare abbia fatto dietrofront rispetto ad un indirizzo già preso in senso favorevole e che aveva previsto anche un appostamento complessivo di 150.000 euro da assegnare ai progetti ritenuti validi e presentati dalle associazioni. Le risorse sarebbero dovute essere inserite proprio nel prossimo bilancio di previsione ma avrebbero riguardato l’annualità 2016. Quello del bilancio partecipato è uno strumento che da alcuni anni è promosso dall’amministrazione Biancardi e che ha portato alla realizzazione di numerosi progetti di promozione sociale e culturale, rendendo le associazioni soggetti attivi dello sviluppo della città. Per il terzo settore cittadino si tratta certamente di una “doccia fredda” visto che nulla faceva presupporre una decisione di questo tipo anche alla luce della recente approvazione del regolamento sull’albo comunale delle associazioni finalizzato a censire, tra le altre cose, il profilo qualitativo relativo alle attività delle organizzazioni operanti sul territorio. In questo modo si sarebbe anche potuto meglio discernere sull’affidabilità dei progetti presentati in sede di bilancio di previsione. Secondo indiscrezioni, subito dopo l’approvazione del documento finanziario, sarà reso pubblico il bando per il bilancio partecipativo relativo all’anno 2017 con criteri maggiormente selettivi nella scelta dei progetti da sostenere. Nel frattempo le associazioni del territorio osserveranno un turno di “bilancio sabbatico”.