Un’ opera di Mimmo Paladino ispirata ai Gigli di Nola sarà istallata ai “Quartieri Spagnoli”: iniziativa della Fondazione Foqus tra arte e inclusione sociale
Nola – Un’ opera d’arte liberamente ispirata ai Gigli di Nola sarà presente in tutto il periodo natalizio nei “Quartieri spagnoli” di Napoli. L’istallazione non è tra quelle che passano inosservate, non solo perché prende a modello una macchina da festa oggi patrimonio dell’Unesco ma anche perché porta la prestigiosa firma di uno degli artisti contemporanei più apprezzati, come Mimmo Paladino. L’iniziativa, però, non è solo un’ occasione di espressione artistica ma anche e soprattutto un’azione di inclusione sociale. Il progetto è promosso, infatti, dalla fondazione Foqus che in due anni ha messo in campo una serie di attività per il recupero urbano e sociale dei “Quartieri spagnoli”. L’opera di Paladino è in corso di assemblaggio all’interno della bottega d’arte Tudisco di Nola che da circa 150 anni è attiva nella costruzione dei Gigli. Ad affiancare le maestranze della bottega sono stati in questi giorni un gruppo di ragazzi diversamente abili che sono inseriti proprio da Foqus in un progetto di inclusione attiva. L’istallazione, di circa di 20 metri di altezza in legno, sarà inaugurata giovedì 15 dicembre alle ore 18.30 a Napoli in via Porta Carrese, alla presenza del sindaco della città partenopea, Luigi De Magistris, e dello stesso artista Mimmo Paladino. “Siamo davvero orgogliosi e fieri – afferma Giuseppe Tudisco, attuale titolare della storica bottega – di essere inseriti in questo progetto così importante, di alto valore sociale ed artistico. E’ questo il miglior modo per continuare la storia della nostra bottega e di contribuire a sostenere l’attività della fondazione Foqus, da tempo impegnata nella riqualificazione dei Quartieri Spagnoli che passa anche attraverso la valorizzazione della bellezza”. Un’analoga istallazione, sempre del maestro Paladino, è stata allestita nei mesi scorsi anche nel centro storico di Lecce nell’ambito di una rassegna curata dal famoso artista famoso artista Achille Bonita Oliva. Per la bottega Tudisco si rinnova, dunque, il binomio tra i Tudisco con i grandi artisti del panorama nazionale ed internazionale. Già nel 2014, infatti, la bottega ha collaborato con il maestro Paladino per la realizzazione del Giglio del Panettiere. Un altro esempio è stato la realizzazione del Giglio del Salumiere di due anni fa, su un progetto del celebre studio di Perino e Vele molto noti anche in America.
Una sinergia e un coinvolgimento, quello degli artisti contemporanei nella progettazione dei rivestimenti delle macchine, che rappresenta oggi il grande progetto della stessa Fondazione Festa dei Gigli, presieduta da Raffaele Soprano, che riprende un’ idea di alcuni intellettuali della città, come Vittorio Avella. L’obiettivo è quello di abbinare un artista ad ogni macchina così da realizzare di fatto, nel mese di giugno, una grande galleria a cielo aperto richiamando nelle nove postazioni dei Gigli e della Barca, un grande interesse mediatico e al tempo stesso una notevole attrazione che potrebbe senza dubbio incrementare i flussi turistici.