Siviglia-Juve, agguato ultrà spagnoli ai bianconeri. Grave sostenitore della Juve
Sono stati identificate varie persone implicate negli incidenti avvenuti la notte scorse a Siviglia tra i tifosi della Juventus e qulli della squadra locale (questa sera è in programma la sfida di Champions League tra le due squadre). Una mega-rissa si è verificata nel centro della città andalusa, dove un gruppo di ultrà spagnoli avrebbe aggredito i tifosi juventini che mangiavano in un locale di calle Reyes Catolicos. I tifosi del Siviglia, riferiscono le fonti investigative spagnole, erano “armati di spranghe e bottiglie, a volto coperto”. Quello degli ultrà spagnoli, dunque, sarebbe stato un “vero e proprio agguato”.
Sono tre le persone rimaste ferite negli incidenti: un tifoso italiano, che avrebbe riportato contusioni, un cittadino di residenza belga – il tifoso juventino ferito da una bottigliata, e la cui nazionalità e’ ancora da definire – e uno spagnolo. Sulla dinamica e le conseguenze degli incidenti le informazioni sono discordanti
Nello scontro sono volati sedie, tavoli e ombrelloni, poi sono cominciati le fughe e gli inseguimenti nei vicoli del centro storico. Intanto le autorità spagnole hanno previsto un dispositivo di sicurezza rafforzato con oltre 800 agenti per la partita di questa sera, che viene considerata a rischio incidenti. Circa 1700 tifosi juventini sono attesi nella capitale andalusa. Secondo Europa Press le forze dell’ordine la notte scorsa avevano individuato un altro gruppo di ultrà sivigliani ed erano intervenute per evitare incidenti con i tifosi juventini. Nella precedente partita casalinga di Champions del Siviglia contro la Dinamo Zagabria si erano gà verificati incidenti nel centro, fra calle Alemanes e Avenida de la Costitucion, però provocati dagli ultrà croati, tre dei quali erano stati arrestati.