Napoli, grande affluenza per il Festival dell’Oriente alla Mostra d’oltremare
Napoli – Per chi è amante del mondo orientale, non avrà potuto saltare l’appuntamento nel week end appena trascorso. Ebbene sì, il 23/24 e 25 settembre alla Mostra d’oltremare di Napoli (sita nella zona “Campi Flegrei”, a Fuorigrotta) sono stati allestiti gli stand dedicati alle tradizioni e costumi orientali. Un susseguirsi ininterrotto di oltre 400 esibizioni, dimostrazioni, seminari e show che si sono articolati da mattina sino a sera nei tre padiglioni e nelle decine di aree riservate che hanno rappresentano il cuore pulsante della manifestazione per uno spettacolo straordinario. Il pubblico si è perso tra stoffe, gioielli antichi, oli essenziali, tattoo, ceramiche, statue, libri, infusi, spezie, thè, gong, creme e tanti altri prodotti ancora interamente dedicati all’oriente. È stato possibile degustare i prodotti tipici della cucina orientale indiana, giapponese, cinese, tibetana- Particolare interesse hanno suscitato le sinuose danze orientali, così come la partecipazione ai numerosissimi convegni sulla salute e il benessere, prendere parte agli incontri interreligiosi, sperimentare una serie di massaggi, discipline per il benessere e l’integrazione corpo/mente. Un’importante novità di questa nuova edizione ha riguardato la partecipazione ai numerosi corsi organizzati con alcuni dei più grandi maestri ed esperti di discipline orientali. Per chi è stato presente, ha passato dei momenti divertenti al noto “Holi Festival”, ossia alla “festa dei colori”. Quest’ultimo incoraggia l’integrazione, la pace e l’armonia tra i popoli del mondo, abbattendo le diversità sociali, etniche e culturali. Il Festival ha costituito il luogo migliore per dare vita a questo rituale della gioia dove le culture orientali ed Occidentali s’incontrano e si fondono in un magico intreccio.
di Nicola Compagnone