Caivano, tutto pronto per la partenza del servizio mensa della Caritas Julia. Questa mattina incontro operativo con l’associazione “Sveglia Caivano”
Caivano – La mensa Caritas Julia sarà pienamente operativa entro la fine di settembre. A confermarlo è stato don Peppino promotore del progetto e parroco della chiesa di San Pietro, a latere dell’incontro svoltosi questa mattina con la delegazione dell’associazione Sveglia Caivano, composta dal fondatore Nino Navas e dal presidente Tonia Mormile. Il sodalizio è tra i primi partner che sin dall’inizio ha aderito all’iniziativa nata dalla necessità di intervenire su una forbice sempre più ampia di persone in difficoltà, garantendo loro almeno un pasto al giorno. La mensa sarà allestita presso i locali della parrocchia di San Pietro e fornirà un servizio improntato ai criteri di massimo rigore alla normativa vigente e nel rispetto dei valori della corretta alimentazione. A tal proposito è stato già formato un primo gruppo di volontari che dovrà operare all’interno della mensa con corsi gratuiti di somministrazione di alimenti che si sono svolti nei giorni scorsi. Ormai a mancare sono solo piccoli dettagli per avviare concretamente l’iniziativa. Nelle settimane scorse sono state posizionate le cucine, i frigoriferi, e le suppellettili: si tratta di macchinari ed accessori forniti grazie all’intervento diretto della Caritas nazionale. La riqualificazione dei locali, invece, è stata realizzata grazie al diretto interessamento di Don Peppino ed al coinvolgimento di privati che si sono mostrati sensibili al progetto. “Finalmente ci siamo – afferma don Peppino – ringrazio tutti coloro che ci stanno dando una mano a realizzare una struttura che sarà di grande aiuto a quanti sono in difficoltà”. L’incontro di questa mattina con l’associazione Sveglia Caivano ha avuto ad oggetto una ricognizione circa lo stato dell’arte e la definizione di quelle che dovranno essere le linee guida per il corretto svolgimento dell’attività che sebbene di natura caritatevole e volontaristica, sarà ispirata ai principi di efficienza, trasparenza, correttezza e rispetto della privacy.“L’associazione Sveglia Caivano – dichiara Navas – è al fianco in maniera operativa al progetto della mensa. Abbiamo individuato alcune aziende che saranno fornitrici della mensa a titolo gratuito, tra cui alcune del mio gruppo. Organizzeremo l’attività in maniera aziendale affinché possa funzionare nel modo migliore, e naturalmente saremo tra quanti periodicamente serviranno, come volontari, ai tavoli. Quando si intende veramente aiutare gli altri è necessario farlo non solo con il cuore ma anche in maniera efficiente e trasparente”. La lodevole iniziativa di questo servizio solidale a favore del territorio, ormai pronto a partire, nasce solo come sinergia tra uomini di buona volontà, avendo riscontrato fino ad oggi la totale indifferenza delle istituzioni locali.