La Fondazione Premio Napoli cambia sede: da Palazzo Reale a Santa Maria la Nova in un immobile della Città Metropolitana di Napoli

La Fondazione Premio Napoli cambia sede: da quella attuale, a Palazzo Reale, ad un nuovo spazio situato nel complesso monumentale di Santa Maria la Nova, di proprietà della Città Metropolitana di Napoli. Un immobile di 125 mq che presenta al suo interno anche una salone a volta con il soffitto adornato di un prezioso affresco, che dà molto prestigio all’intero stabile. È stato siglato, infatti, l’atto di concessione pluriennale tra i due Enti, che prevede per la Fondazione il pagamento di un canone ridotto del 50% in quanto, come previsto dallo specifico Regolamento della Città Metropolitana, si tratta di un ente di promozione culturale. 
Ad annunciarlo, nel corso della conferenza di presentazione dei vincitori della 62° edizione del Premio Napoli, tenutasi questa mattina a Palazzo Reale, il Consigliere delegato al Patrimonio, alle Infrastrutture ed ai Lavori Pubblici della Città Metropolitana, David Lebro. “Con questo atto – sottolinea Lebro – il programma di recupero e di valorizzazione del patrimonio immobiliare della Città Metropolitana continua. La Fondazione contribuirà senz’altro a migliorarne il livello di accessibilità e fruibilità. La presenza di un Ente storico, che da anni si occupa di promuovere e diffondere la cultura nella nostra città, non solo accrescerà l’immagine e la visibilità del complesso monumentale, ma darà anche un ulteriore valore aggiunto all’intero stabile, indubbiamente più in sintonia con la sua naturale vocazione museale”.
“Daremo il nostro contributo – ha affermato il Presidente della Fondazione, Gabriele Frasca – per la costruzione di una vera e propria cittadella della cultura a Santa Maria la Nova, portando lì la nostra attività ed incastonandola in uno scenario che già presenta una straordinaria bellezza architettonica e che sarà reso ancor più ricco dalle iniziative che verranno realizzate, andando a costituire un vero e proprio polo di interesse culturale e museale per i napoletani e per i turisti”.     

 

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