Nola, nasce il comitato “Salviamo Montezuma”
Nola – Un comitato civico, denominato “Salviamo Montezuma”, per tenere alta l’attenzione sulla villa comunale, ormai chiusa da circa due anni. La presentazione è avvenuta ieri mattina in piazza Duomo nel corso di una conferenza stampa durante la quale il nascente comitato ha spiegato i motivi dell’iniziativa volta in particolar modo a tutelare il patrimonio alboreo della città ed in particolare quello della villa comunale al cui interno vi sono esemplari eccezionali come il Montezuma, albero ultracentenario.
La vicenda è quella ormai annosa degli alberi del parco cittadino che secondo una perizia del comune di Nola dovevano essere abbattuti perchè malati e ritenuti pericolosi per l’incolumità dei cittadini. Dopo le segnalazioni di alcune associazioni che lamentavano una non corretta procedura circa la richiesta di abbattimento che non teneva in debito conto dello straordinario valore degli alberi, ad intervenire è stata la Procura della Repubblica che ha posto sotto sequestro l’intera area, procedendo a diverse perizie. Fatto sta che nonostante siano passati svariati mesi la villa resta ancora chiusa. II comitato, è stato spiegato durante la conferenza stampa, ha anche investito della questione la stessa Soprintendenza per far si che quest’ultima dichiarasse gli alberi, in particolare il Montezuma, presenti nella villa come beni monumentali. “Nel gennaio 2015 presentammo un’istanza alla Soprintendenza per le Belle arti e il paesaggio della Città Metropolitana di Napoli – affermano gli esponenti del Comitato – in cui chiedevamo che la villa comunale di Nola fosse considerata bene di interesse storico monumentale. Il procedimento è stato aperto nell’aprile del 2015ed è stato quello che ha portato al blocco dei tagli da parte della stessa Soprintendenza”
Il comitato ha evidenziato altresì la necessità di una larga partecipazione della cittadinanza rispetto al tema della villa comunale e più in generale alle questioni legate ai beni comuni. Al tempo stesso è stata ribadita la disponibilità tecnica ad effettuare nuove perizie. “Il Comitato ha accolto la disponibilità a effettuare perizie di parte e a proporre interventi di cura e messa in sicurezza sugli alberi da parte del dottor Andrea Maroè che ha già trasmesso al Comitato i prospetti per nuovi interventi di monitoraggio e i protocolli per le attività di cura che sarebbe disposto a svolgere gratuitamente”. Ad intervenire alla conferenza stampa sono stati i consiglieri di opposizione Vincenzo Iovino, Arturo Cutolo, Mariafranca Tripaldi, Domenico Vitale che hanno evidenziato la scarsa attenzione dell’amministrazione comunale rispetto ad una vicenda estremamente sentita dalla cittadinanza. Presente anche l’esponente del Movimento Cinque Stelle, Francesco Colomba che ha sottolineato l’impegno del Movimento affinché un esemplare come il Montezuma non venisse abbattuto.Ad intervenire anche il segretario del Partito Democratico cittadino, Luigi Pappalardo L’azione del Comitato continuerà ad interessarsi del problema con ancora maggiore vigore. Si partirà da un rinnovato “pressing” sulla Soprintendenza affinché ottemperi alla richiesta di riconoscere gli alberi della villa come beni monumentali: a seguire questo aspetto saranno gli esponenti del comitato, Mariella Vitale e Annamaria Napolitano.