Nola, scontro sulla Circum: Paolo Russo “Dalla Regione progetto ridimensionato e soluzioni assurde”
Nola – E’ scontro sull’intervento di riqualificazione della stazione di Nola e dell’area antistante volto alla eliminazione dei passaggi a livello. Solo l’altro giorno dalla Regione Campania era stato annunciato il programma di lavoro che riguarda la tratta della Circumvesuviana Nola – Baiano. In una nota dell’ente di Palazzo Santa Lucia veniva altresì specificato come la giunta preseduta da Vincenzo De Luca avesse disposto il finanziamento di 32.260.000 euro per gli interventi di riqualificazione della stazione di Nola e dell’area antistante. Inoltre si aggiungeva che venivano finanziati 10.000.000 euro per l’automazionee la messa in sicurezza ferroviaria, e la soppressione dei passaggi a livello sulla linea Napoli – Baiano.” Grazie al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca per il grande segnale di attenzione per la città di Nola ed il territorio limitrofo”. Aveva chiosato l’onorevole del Pd, Massimiliano Manfredi.
La risposta dalla sponda di Forza Italia non si è fatta attendere, in particolare dall’onorevole Paolo Russo che da tempo chiede la partenza dei lavori visto che già nel 2012 era stato accordato un finanziamento del Cipe per 123 milioni. L’intervento, evidenzia Russo, prevedeva l’interramento dei binari, il raddoppio della linea, ed il nuovo look delle stazioni da Mariglianella a Cicciano. Russo sottolinea ancora come il nuovo accordo per gli investimenti per il Sud intervenuto quest’anno tra il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, abbia sottratto al progetto in questione, già pronto per essere eseguito, ben 100 milioni che sono stati destinati per interventi in altre aree, in particolare nel salernitano “Con circa 30 milioni rimanenti hanno ipotizzato cose assolutamente assurde che rasentano la follia che fanno emergere la scarsa conoscenza di coloro che hanno redatto tali proposte”. In un primo caso pare si sia pensato come strada alternativa all’interramento, soluzione dispendiosa considerato il taglio delle risorse rispetto al progetto iniziale, ad un cavalcavia, di circa 150 metri che attraverserebbe buona parte della città,” saltando” i due passaggi a livello. In pratica i residenti dei palazzi dell’area interessata si ritroverebbero al di sotto di questo cavalcavia.
L’altra soluzione è quella di “spezzettare il fascio di binario”.In pratica si pensa di eliminare il passaggio a livello della Circum che attraversa la città realizzando una seconda stazione distante poche centinaia di metri da quella attuale. In questo modo i passeggeri provenienti da Napoli giungerebbero a Nola per scendere dal treno, raggiungere la stazione “B” e a piedi risalirebbero su un altro convoglio per proseguire per Baiano. La stessa cosa accadrebbe per il percorso inverso. “Dobbiamo assolutamente fermare questo scempio – tuona ancora Russo – lo faremo con tutti i mezzi a nostra disposizione. Una partita che si giocherà in primo luogo presso la Corte dei Conti visto che il Ministro dei trasporti, rispondendo ad una mia interrogazione ha detto che rispetto al progetto si sono determinato già gli obblighi vincolanti: in pratica si sta già pagando la ditta che doveva lavorare all’interramento”:
La vicenda è molto sentita dall’intero territorio: nelle scorse settimane la stessa associazione Contea Nolana presieduta da Antonio Napolitano si è fatta promotrice di una tavola rotonda proprio per chiedere un’accelerazione sulla realizzazione del progetto. Nel frattempo, il capogruppo consiliare di Forza Italia, Franco Nappi, ha manifestato di recente la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla vicenda e di portare la questione in Consiglio comunale al fine di coinvolgere tutte le forze politiche cittadine alla soluzione del caso.