Arriva a Nola il Movimento dei Forconi

NOLA – Il Movimento dei Forconi, nato in Sicilia su iniziativa popolare e che da giorni si sta estendendo in tutte le Regioni dell’Italia centro-meridionale ed insulare bloccando le uscite autostradali di numerose città, protesta “contro la classe dirigente che ancora una volta vuole farci pagare il conto” e “l’ipocrisia dei nostri politici”, ma hanno anche rivendicazioni più concrete relative principalmente all’aumento del costo del Carburante e delle Assicurazioni; i manifestanti chiedono anche la defiscalizzazione dei costi dell’energia elettrica, la creazione di una “moneta popolare”, sull’esempio della Svizzera,e il blocco delle procedure esecutive di Equitalia. Il settore dell’agricoltura attraversa da tempo un periodo di particolare sofferenza: calo delle esportazioni e dei prezzi dei prodotti, aumento dei costi. Ai sindacati di agricoltori e autotrasporti si sono affiancati alcune associazioni civiche e gruppi ambientalisti.

Pare dunque che già dalla serata di ieri il “Movimento” stia bloccando, oltre alle uscite autostradali di Caserta Sud, Capua, Santa Maria Capua Vetere e Caserta Nord, anche quella del casello di Nola. Sul posto oltre al considerevole numero di tir ed autotrasportatori, sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale che, dopo i primi rilevamenti, hanno accertato che i protestanti si dicono aderenti al Movimento dei Forconi.

 

di Vincenzo Nappi

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