Politiche giovanili, riunione del “GOS”. Nuova metologia di analisi e raccolta dati
Promuovere l’autonomia e l’auto determinazione giovanile sostenendo la partecipazione, la creatività, il talento e contrastando, ma soprattutto prevenendo, il disagio giovanile. Il filo rosso dell’approccio regionale su questi temi, e’ il rapporto giovani-territorio. Questi gli obiettivi che la Regione Campania intende perseguire e su cui si è discusso questa mattina durante il primo incontro del Gruppo di Orientamento Strategico (GOS) in materia di politiche giovanili promosso dall’Assessorato ai Fondi Europei, Politiche Giovanili, Cooperazione Europea e Bacino Euro-Mediterraneo.
Uno scambio di idee e un confronto tra soggetti attivi, a diverso titolo, nel campo delle analisi, della definizione e dell’attuazione delle politiche regionali partendo dalla riorganizzazione dell’Osservatorio permanente sulla condizione giovanile.
“Con l’Istat, le Università di Napoli e Salerno – afferma Serena Angioli, assessore alle Politiche Giovanili della Regione Campania – ma anche insieme a qualificati ricercatori, abbiamo deciso di attivare un nuovo metodo di raccolta dati ed analisi relativi alla condizione giovanile campana, per cui parte l’Osservatorio sulle Politiche Giovanili. La Regione Campania considera fondamentale disporre della conoscenza scientifica adeguata e basata su dati evidenti che interpretano le caratteristiche complesse della condizione giovanile e questi dati devono essere a supporto delle decisioni politiche da assumere”.