Nola, Consiglio: opposizione divisa tra “falchi” e “colombe”

Nola – Ormai è un dato ufficiale: l’opposizione all’ombra dei Gigli è divisa. Anzi lacerata. Da un lato, le colombe, e cioè i consiglieri Raffaele Parisi, Carmela Scala, Emma Vecchione che ritengono necessario aprire un confronto con la maggioranza per la soluzione concreta dei problemi della città. Dall’altro lato, i falchi, ovvero sia il resto della coalizione uscita sconfitta alle ultime amministrative, convinta che non vi siano margini per un possibile dialogo.

Ed ecco che mentre  tutti si aspettavano una maggioranza in difficoltà a manifestarsi confusa e frammentata è stata l’ opposizione. Il consiglio comunale di ieri mattina ha fotografato in maniera plastica questo stato di cose. All’inizio della seduta la maggioranza non aveva il numero legale: una parte dell’opposizione ha dunque deciso di abbandonare l’aula, mentre i tre consiglieri, Parisi, Scala, Vecchione hanno deciso di prendere posto tra gli scranni. Pochi minuti dopo, anche gli altri due consiglieri della maggioranza, in un primo momento assenti, hanno raggiunto l’aula.

Una certa opposizione sfugge al confronto e mostra di essere sprovveduta  – afferma il sindaco Biancardi– dopo il primo appello ne sarebbe seguito un secondo e la maggioranza sarebbe risultata nella pienezza dei suoi numeri, così come poi è stato Si è  trattata di un’ occasione persa per un dibattito tra le parti nonostante all’ordine del giorno vi fossero importanti argomenti. Ringrazio quella parte di opposizione che seppur nel distinguo dei ruoli non si è sottratta al confronto

I consiglieri di opposizione che sono rimasti in aula, su tutti i provvedimenti all’ordine del giorno, si sono astenuti. Gli stessi hanno ribadito, in particolare Parisi e Scala, come questo atteggiamento non equivalga ad una sponda a favore della maggioranza piuttosto alla necessità di ritrovare un confronto fatto di proposte pur nel distinguo dei ruoli. “La sterile contrapposizione non serve a questa città”. Argomentano.

Non la pensa così il resto dell’opposizione che giustifica così la propria fuoriuscita dall’aula durante il consiglio comunale di ieri. “Non potevamo certamente garantire noi i numeri alla maggioranza”. A rincarare la dose, in particolare contro la fazione delle colombe dell’opposizione, è il consigliere Vincenzo Iovino. “Noi non siamo interessati al cambio delle poltrone piuttosto al cambiamento della città”.Nel pomeriggio di ieri  i “falchi” hanno affisso anche  in cui accusano i colleghi dell’opposizione rimasti in aula di essere la stampella della maggioranza.

Nel frattempo la seduta di ieri ha trovato finalmente soluzione all’annosa vicenda della commissione Affari generali da mesi inoperosa dopo le dimissioni prima del presidente Giusy La Marca e quelle successive del vicepresidente Antonio Tufano. Ad essere nominato presidente è stato il consigliere Pasquale Petillo. Il suo vice sarà invece il consigliere Laura Napolitano. Approvati anche i regolamenti sulle sponsorizzazioni e quello relativo al Consiglio comunale dei ragazzi, quest’ultimo licenziato dalla commissione pubblica istruzione, presieduta dal consigliere Maria Esposito. 

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