FAI, tre siti di Nola per le Giornate di Primavera
Nola – “Attraverso il FAI e le giornate di primavera avremo la possibilità di promuovere Nola e le sue straordinarie bellezze perché sarebbe un vero peccato non rendere onore e visibilità a ciò che il passato ci ha lasciato in eredità. Sposiamo appieno la filosofia del Fondo Ambiente Italiano che punta proprio a far conoscere le tante risorse che, in un Paese come il nostro dove l’offerta culturale é particolarmente ricca, spesso non ricevono adeguata valorizzazione”: così il sindaco di Nola, Geremia Biancardi nel suo intervento alla conferenza stampa di presentazione delle ‘Giornate Fai di Primavera’ del 19 e 20 marzo nel corso delle quali é prevista l’apertura straordinaria di tre siti di pregio come Casa Palliola, il laboratorio di Fisica e la biblioteca del Seminario vescovile e l’Eremo dei Camaldoli. Luoghi che, come emerso nella presentazione che si é tenuta questa mattina a Napoli nella suggestiva cornice di villa Pignatelli, fanno parte dell’itinerario costruito per Napoli e Provincia.
“É questo il modo per tramandare ai nostri giovani, guide d’eccezione per i visitatori che arriveranno a Nola, la storia dei luoghi in cui vivono e trasmettere – ha sottolineato l’assessore alla cultura ed all’istruzione Cinzia Trinchese – quel senso di appartenenza che rappresenta lo strumento migliore per rendere immortale la nostra storia e le nostre radici”.
A Nola gli appassionati potranno visitare dunque il Seminario vescovile, costruito nel Settecento per volere dell’illuminato vescovo Troiano Caracciolo del Sole, che raccoglie un’importante raccolta epigrafica ed il Cippus abellanus, trattato giuridico inciso su pietra tra le città di Nola e di Avella. Sarà accessibile anche la biblioteca storica, ricca di affreschi e di una notevole raccolta di volumi tra il XVI ed il XVIII secolo oltre che il laboratorio ottocentesco di Fisica. Nel centro antico si potrà invece ammirare il cinquecentesco palazzo Palliola e, sulle colline nolane, il suggestivo Eremo dei Camaldoli, dove in un’oasi verde di pace e tranquillità si erge l’omonima grande chiesa ornata di bei marmi. Le aperture sono previste dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Per raggiungere l’Eremo dei Camaldoli é previsto un servizio navetta presso il Seminario vescovile.