Nola, il Giglio del Fabbro rinuncia alla concessione: scoppia il caso
Nola – Scoppia il caso del Giglio del Fabbro. I maestri di festa della corporazione con una missiva ufficiale inviata alla Fondazione Festa dei Gigli e al sindaco di Nola, Geremia Biancardi, ha comunicato la propria volontà a rinunciare alla concessione della macchina da festa.
Una decisione maturata all’indomani del sorteggio svoltosi martedì scorso e resosi necessario per dipanare l’intricata vicenda delle postazioni contese. Infatti ben quattro maestri di festa avevano fatto richiesta di posizionare le macchine da festa in due sole piazze. In particolare, il Bettoliere ed il Fabbro a piazza Giordano Bruno, il Sarto ed il Salumiere a piazza Immacolata.
Dopo numerosi tentativi, promossi dalla Fondazione, affinché i diretti interessati giungessero ad un’ intesa , il sorteggio, come da regolamento, si è reso ineludibile. La fatidica estrazione a cui proprio i maestri di festa del Fabbro non hanno partecipato, ha stabilito la seguente griglia: Il Giglio del Salumiere è ubicato a piazza Clemenziano, il Giglio del Bettoliere a piazza Giordano Bruno, il Giglio Fabbro a piazza Santorelli, il Giglio del Sarto a piazza Immacolata.
Come da verbale, il Giglio del Salumiere e quello del Fabbro potranno anche scegliere un’altra postazione per lo stazionamento dei rispettivi Gigli tra quelle previste e contemplate dal regolamento.
All’esito del sorteggio la corporazione del Fabbro che da sempre aveva indicato come scelta piazza Giordano Bruno ha inviato la nota con la quale ha comunicato la propria volontà di rinunciare all’assegnazione. Nel documento evidenzia il comportamento illegittimo della Fondazione proprio in relazione al sorteggio, visto che non è pervenuta ai maestri di festa alcuna comunicazione. Secondo i responsabili del Fabbro l’intera procedura sarebbe viziata visto che non avrebbe rispettato i principi di trasparenza e pubblicità. Inoltre, sempre i maestri di festa del Fabbro, la famiglia Napolitano, richiamando il regolamento, evidenziano come la comunicazione delle postazioni dovesse avvenire entro il termine perentorio 15 luglio ed in mancanza di accordo tra i maestri di festa, le postazioni andassero indicate dalla Fondazione tramite sorteggio.
La Fondazione che al momento non si pronuncia vista la convocazione ad horas di un consiglio di amministrazione per discutere del caso, difende il proprio operato sottolineando i tentativi messi in campo affinché si addivenisse ad un accordo e la necessità del sorteggio rispetto al quale tutte le procedure formali sono state rispettate.
Al momento la partita resta aperta: ulteriori sviluppi si attendono dunque dal prossimo consiglio di amministrazione della Fondazione. Nel frattempo bisognerà capire se vi sono ancora margini di trattativa con il maestro di festa del Giglio del Fabbro o se la decisione della rinuncia sia realmente irrevocabile. Se così fosse, a pochi mesi dalla grande ballata dei Gigli e della Barca, si porrebbe il problema di una macchina da festa senza un maestro di festa. Uno scenario che al momento si spera non si concretizzi, vista la difficoltà, a così breve distanza di tempo dal grande appuntamento a poter individuare un nuovo maestro di Festa. La mancanza dello stesso costringerebbe inevitabilmente il comune o la stessa Fondazione a sopperire in qualche modo per poter garantire i festeggiamenti del Giglio del Fabbro. Ma al momento tutto questo appartiene ancora alla sfera delle ipotesi visto che si spera che l’impasse possa sbloccarsi nei prossimi giorni.