Sporting: ecco gli interventi necessari. La gara contro il S.Antonio in campo neutro
La gara contro il Cosenza, o meglio, il dopo-gara contro la squadra calabrese ha sottolineato le enormi carenze strutturali che lo “Sporting Club” presenta e che ha sempre presentato da qualche anno a questa parte. Carenze strutturali che di certo non sono risolvibili in pochi mesi, ma che comunque condizionano non poco la società bruniana e soprattutto il tifo bianconero.
Dopo tanti preannunci, ecco che in settimana è arrivato lo “stop” della Questura di Nola che, dopo un sopralluogo fatto allo Stadio ,sito in via Seminario, ha deciso che se non verranno fatto gli interventi necessari per mettere in sicurezza lo “Sporting” le prossime gare verranno giocate a porte chiuse.
Campanello di allarme che subito ha portato alla mobilitazione della sociuetà bianconera che in collaborazione con l’amministrazione comunale sta cercando in fretta e furia di risolvere quersti problemi.
Gli interventi da fare sono pochi, ma di sicuro richiederanno più di una settimana, visti anche i lunghi tempi della burocrazia.
Ecco cosa bisogna fare:
1)Oscurare la parte che divide il parcheggio riservato ai tifosi da quello riservato alle società
2)Migliorare la divisione esistente tra i settori delle due tifoserie avversarie per evitare il lancio di oggetti tra le due
3)Bonificare l’intera area dello Stadio, rimuovendo pietre e oggetti ritenuti pericolosi
4)Rinforzare i cancelli(quelli gialli) che dividono le tribune dal campo di gioco
5)Installazione di pensiline per le forze dell’ordine
La gara contro il S.Antonio Abate sembra che quasi sicuramente verrà giocata in campo neutro. In pole-position c’è il campo del Pomigliano. Nel caso in cui non verrà concessa l’autorizzazione ad utilizzare il “Gobbato” la partita potrà essere giocata al campo di Brusciano ,però a porte chiuse.