Nola, prima “uscita” del camper della salute: positivo confronto con i giovani sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili
Nola – Ha attirato l’attenzione di diversi giovani, in particolare degli adolescenti, il “camper della salute” che domenica scorsa ha svolto la sua “prima uscita”in piazza Duomo. Il presidio ha iniziato anche in città la campagna di informazione e di sensibilizzazione rispetto alle malattie sessualmente trasmissibili. Un fenomeno che ha visto, stando alle statistiche, una pericolosa crescita dei casi. Un dato che fa riflettere visto che è strettamente collegato al cambiamento culturale intervenuto nelle giovani generazioni così come per quanto concerne i costumi. La caduta di ogni tipo di tabù ha però spesso il suo rovescio della medaglia. Troppi giovani vivono la propria sessualità e l’affettività ad essa collegata senza pensare alle conseguenze, dalle gravidanze indesiderate ad infezioni terribili come HIV, epatite C e sifilide, che anche in Campania stanno registrando un costante e sensibile aumento. Secondo l’OMS, infatti, sono circa 340milioni i nuovi casi di Infezioni trasmissibili sessualmente (ITS) che si registrano ogni anno al mondo in età fertile.
Per fornire agli adolescenti il necessario bagaglio di conoscenze e sensibilizzarli sull’importanza della prevenzione, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, con il contributo della Regione Campania – Dipartimento della salute, ha organizzato una campagna itinerante che toccherà alcuni centri nevralgici della Campania come Castellammare di Stabia, Portici, Sorrento, Eboli.
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A bordo del camper che domenica ha incontrato un copioso numero di giovani, un team di specialisti in dermatologia, venereologia e psicologia che hanno svolto attività di counseling, ascoltando e fornendo chiarimenti, spiegazioni e indicazioni. Nel corso della manifestazione è stato distribuito un agile opuscolo, ad alto impatto comunicativo, realizzato specificamente per i giovani dalla dott.ssa Daniela Farina con il contributo delle psicologhe Raffaella Aruta, Anna De Rosa e Teresa Di Cicco.
Presenti tra gli altri, anche diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale che ha fortemente sostenuta l’iniziativa, tra cui i consiglieri comunali, Franco Nappi, Ines Miccio, Pasquale Petillo, e l’assessore alle pari opportunità e allo sport, Carmela De Stefano. “Si tratta di un’iniziativa di grande rilievo – afferma l’assessore Carmela De Stefano – finalizzata a sensibilizzare i nostri giovani ad una vita affettiva corretta ma anche a metterli in guardia dai pericoli che certi comportamenti possono provocare”