Fiorentina-Inter 2-1, viola scavalcano la Roma al terzo posto
La Fiorentina batte l’Inter 2-1 (0-1) al Franchi nel posticipo della 25/a giornata del campionato di Serie A. Avanti i nerazzurri con Brozovic (26′ pt), pari viola di Borja Valero (14′ st) e 2-1 finale firmato Babacar al 46′ st. La Fiorentina va al terzo posto scavalcando la Roma portandosi a quota 49 punti a +2 dai giallorossi e a +4 dall’Inter La cronaca
Thohir non ha portato fortuna all’Inter che è uscita sconfitta da Firenze per 2-1 dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio grazie a Brozovic. Per la prima volta al seguito della sua squadra in trasferta il patron nerazzurro, già indispettito per il pareggio targato Borja Valero, è rimasto gelato dal gol al 91′ del neo entrato Babacar. Un gol pesantissimo che ha regalato vittoria e terzo posto alla Fiorentina che in un colpo solo ha scavalcato in classifica la Roma e staccato di quattro punti i nerazzurri, già ko all’andata coi viola.
E’ stata una partita non bella ma intensa, anche dal punto di vista agonistico: tre espulsi (Telles per doppia ammonizione al 37′ st, Zarate al 95′ per gioco falloso e a gara conclusa Kondogbia per aver applaudito l’arbitro) e 6 ammoniti. Insomma una battaglia. Averla fatta sua per la Fiorentina, senza la presenza per la seconda volta di Andrea Della Valle (all’estero per impegni di lavoro), può significare la svolta dopo i recenti malumori: imbattuta da cinque gare la squadra viola si è riappropriata della zona Champions. Per l’Inter un brutto passo falso (il 6 in campionato) dopo essersi illusa di espugnare il Franchi: un solo successo nelle ultime 7 gare rappresenta il segnale di una crisi.
E dire che per la squadra di Mancini la sfida si era messa in discesa nonostante un approccio sbagliato, riuscendo a passare al 26′ con Brozovic alla prima vera azione pericolosa. Fino ad allora era stata la Fiorentina a fare la partita, i nerazzurri avevano subito la manovra arrembante dei viola capaci di impegnare due volte Handanovic, prima con Bernardeschi, poi con Ilicic (e poco prima dell’intervallo il portiere nerazzurro ha fatto un paratone sull’inzuccata di Vecino) e costringere Telles ad un salvataggio sulla linea sullo sloveno. Ma nel calcio se non la butti dentro la paghi caro. E così, complice una svagatezza collettiva dei viola, l’Inter ha sfruttato il suo proverbiale cinismo con l’assist di Palacio (confermato da Mancini nel tridente con Eder e Icardi) e l’affondo di Brozovic, il terzo in campionato per il croato. Una doccia fredda sulla Fiorentina e i suoi tifosi, una gran gioia per i nerazzurri.
Sousa ha rilanciato Kalinic e Ilicic, Mancini ha riproposto il 4-3-3 ritrovando Miranda e Medel. A inizio ripresa Sousa ha tolto Tello per Zarate, uno de tanti ex. L’ingresso dell’argentino ha dato la scossa alla Fiorentina che di lì a poco ha pareggiato con un colpo di testa di Borja Valero su passaggio di Ilicic leggermente deviato. Per lo spagnolo quattro gol in campionato, per l’Inter l’ennesima amnesia difensiva sommata all’evanescenza in attacco (Eder e Icardi mai incisivi). La Fiorentina ha avuto il merito di crederci di più e dopo aver protestato per un fallo di mani di Telles su tiro di Zarate (Mazzoleni ha sorvolato ma il rigore è parso evidente) ha saputo sfruttare la superiorità numerica nel finale pescando il jolly col neo entrato Babacar su assist di Zarate. Notte di San Valentino dolce per i viola, amarissimo per i nerazzurri scivolati al quinto posto.