Da Nola il camper della salute: lunedì alle 11 la presentazione del progetto in Municipio
Nola – Parte dal Comune di Nola il camper della salute. Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dal prof. Mario Delfino, docente di dermato-venereologia presso l’Università di Napoli Federico II, per contrastare la preoccupante diffusione di infezioni sessualmente trasmissibili (ITS) divulgando tra i giovani le “10 regole dell’amore”, ovvero le conoscenze basilari per prevenire le ITS attraverso un approccio corretto alla sessualità e all’affettività ed a sane abitudini relazionali e corretti stili di vita.
La campagna d’informazione e prevenzione, che si avvale del contributo della Regione Campania – Dipartimento della salute oltre che della collaborazione della prof.ssa Maria Triassi e dell’apporto della prof.ssa Gabriella Fabbrocini, sarà presentata alle 11 di lunedì 15 febbraio presso l’aula consiliare del Palazzo di Città, dal sindaco Geremia Biancardi e dagli assessori alle pari opportunità Carmela De Stefano e alle politiche sociali Michele Cutolo con il contributo tecnico della psicologa Raffaella Aruta e della dermatologa Orsola Rescigno. Domenica 21, in mattinata, il camper sosterà quindi a piazza Duomo con il suo team di specialisti in dermatologia, venereologia e psicologia che svolgeranno attività di counseling, ascoltando e fornendo chiarimenti ed indicazioni. Sarà inoltre distribuito l’agile opuscolo, ad alto impatto comunicativo, realizzato dalla dott.ssa Daniela Farina con il contributo delle psicologhe Raffaella Aruta, Anna De Rosa e Teresa Di Cicco.
“Per capire la dimensione del problema – spiega il prof. Delfino – è sufficiente considerare che le statistiche più recenti, da un lato, indicano che oltre i ¾ dei giovani sono convinti di essere al riparo da malattie trasmissibili sessualmente perché il partner è degno di fiducia, dall’altro attestano l’aumento consistente tra i ragazzi di rapporti occasionali, associati spesso al consumo di droghe o all’eccesso di bevande alcoliche o a sintomi depressivi. I rischi sono evidenti, e vanno dalle gravidanze indesiderate ad infezioni terribili come quella da HIV ed epatite C, ma anche sifilide e gonorrea che si ritenevano eradicate, senza considerare l’ancor più grave impatto sulla sfera psicologica ed esistenziale di una giovane personalità ”.
Dopo Nola la campagna proseguirà toccando diversi punti nevralgici della nostra regione come Castellammare di Stabia, Portici, Sorrento, Eboli