Nola, pronto il regolamento della Polizia rurale

Nola – Istituire un nucleo di Polizia rurale per garantire il rispetto delle buone pratiche e della legge in materia di tutela dell’ambiente e della sicurezza anche nelle zone agricole. La bozza di regolamento è in discussione presso la commissione consiliare ambiente presieduta dal consigliere, Giancarlo Moccia.

La necessità di dotare il Comune di questo strumento nasce dall’esigenza di tutelare al meglio il territorio visto che i terreni privi di manutenzione possono essere diretti responsabili del dissesto idrogeologico del territorio.

Il regolamento definisce le modalità per conservare e ripristinare condizioni di stabilità dei suoli agricoli; gli ambiti per le alberature e le siepi stradali; le tecniche di ingegneria naturalistica e le tipologie di intervento meno invasive; la regimentazione delle acque (gestione e deflusso di fossi, canali privati, corsi d’acqua minori) e l’obbligo di manutenzione dei terreni da parte dei proprietari. Il nucleo di Polizia rurale avrà come obiettivo quello di garantire il rispetto delle norme che disciplinano il corretto modo di gestire le aree agricolo,

Tra le problematiche maggiormente sentite, ad esempio, è quello dell’abbruciamento delle foglie. Si tratta di un fenomeno particolarmente sentito e diffuso nelle zone agricole del territorio del comune, vista l’alta presenza di noccioleti. Il rispetto delle norme in materia rientrerà tra i compiti della neo polizia rurale.

Il testo del regolamento è al vaglio anche del Comando della Polizia locale che dovrà esprimere un parere.”Siamo alle battute conclusive – afferma Moccia – tutte le forze politiche hanno lavorato bene al testo dando il proprio contributo. L’obiettivo è quello di completare nel più breve tempo possibile l’iter affinché il regolamento approdi quanto prima in consiglio comunale per la discussione e approvazione definitiva”.

 Nel frattempo nelle prossime sedute la commissione Ambiente e Sanità del presidente Moccia esaminerà nel merito la vicenda relativa alla sospensione del servizio di radiologia presso il distretto di Nola di via Fontanarosa. La questione sta allarmando da alcuni giorni l’intera utenza che si vede privata di un servizio essenziale per il territorio.

Abbiamo affrontato la problematica in termini generali – conclude Moccia – il primo passo è quello di comprendere i reali contorni della vicenda. Nelle prossime sedute approfondiremo nel concreto la vicenda per capire quali possono essere le iniziative da intraprendere. E’ chiaro che siamo vigili e che al centro dei nostri pensieri c’è la tutela dei cittadini che hanno diritti a livelli dignitosi di assistenza sanitari tenendo conto che l’utenza dell’area nolana conta circa 500.000 persone”. 

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