Nola, ancora un’aggressione all’ufficio Politiche sociali del Comune. Convalidato l’arresto per Caccavale
Nola – Con un calcio ha sfondato a porta dell’ ufficio delle Politiche sociali. Come una furia ha cominciato a spaccare tutto quello che incontrava: sono stati attimi di paura quelli vissuti dai dipendenti dell’ufficio al secondo piano. A rendersi protagonista di tutto questo è stato ancora una volta Francesco Caccavale il parcheggiatore abusivo che non è nuovo a questo tipo di “performance”. L’ ultima in ordine di tempo è stata quella messa a segno presso gli uffici dell’Asl del locale Centro di Igiene mentale di via Anfiteatro Laterizio. Anche in quella occasione il Caccavale fece irruzione all’interno della struttura ed iniziò a ribaltare suppellettili e soprattutto a sfondare i vetri delle finestre e delle porte.
L’ altro giorno di buon mattino è salito al secondo piano del Palazzo di città e ha messo in scena lo stesso copione. L’inizio è stato un pesante calcio che ha sfondato la porta dell’ufficio, provocando il “fuggi – fuggi” generale dei dipendenti. Il prosieguo è stato anche peggio: l’uomo infatti ha cominciato a colpire e frantumare tutto quanto gli capitava sotto mano.
Memore delle ferite riportare nel corso del suo personale blitz, qualche settimana fa, presso il centro di Igiene mentale questa volta il Caccavale è stato ben attento a prendere delle precauzioni come indossare scarpe anti- infortunistica e rinforzi sui gomiti e sulle ginocchia.
Dopo minuti di assoluto panico, ad intervenire sono stati gli agenti della locale Polizia municipale che hanno tratto in arresto l’ uomo. Condotto con non poche difficoltà al Comando, Caccavale ha continuato a inveire contro gli agenti, tentando di danneggiare anche gli uffici sede dei Vigili e minacciando pesantemente lo stesso sindaco Geremia Biancardi.
Gli agenti lo hanno bloccato e nella giornata di ieri l’arresto è stato anche convalidato dal giudice. Ormai le “le gesta” dell’uomo sono diventate così frequenti da non poter essere più considerate delle azioni dimostrative: il livello di pericolosità del Caccavale infatti è diventata così elevata tanto da rendere necessarie misure adeguate.
Di questo ne è convinto lo stesso Comandante Luigi Maiello “Questo tipo di atteggiamenti non possono essere consentiti nella maniera più assoluta – afferma Maiello – la violenza non può essere tollerata in nessun caso. Si tratta di episodi che vanno contrastati con decisione e fermezza. Il falso buonismo è pericoloso per la comunità e per gli stessi soggetti violenti. Come Polizia municipale saremo sempre più impegnati in maniera sempre più rigorosa a far si che la legge e le regole siano rispettati”.