Palma Campania, bufera sulla Fondazione Carnevale palmese: dopo le dimissioni di Martino, cinque quadriglie non si iscrivono alla kermesse 2016
Palma Campania – Il Carnevale Palmese perde pezzi! Cinque Quadriglie hanno deciso di fare “muro contro muro” con la Fondazione e di ritirarsi dalla kermesse 2016, che a questo punto rischia seriamente di diventare “monca”, se non di saltare del tutto. I comitati di ‘A Livella, Amici di Pozzoromolo, Gaudenti, Monellì e Gruppo Storico degli Studenti hanno difatti pubblicato una nota stampa condivisa, mediante la quale revocano “inderogabilmente ed irreversibilmente” la loro iscrizione e con essa la loro partecipazione alla futura edizione del Carnevale Palmese.
“Carnevale ti lascio perché ti amo troppo!!! – è così titolato il lungo comunicato col quale esprimono il loro pensiero le Quadriglie contrarie alla Fondazione – L’amore smisurato che le Quadriglie nutrono per il Carnevale Palmese, di cui si sentono l’anima, è fermo e certo; ma questa volta tutto l’infinito amore non è bastato a mandare giù l’ennesimo rospo fatto di menzogne, umiliazioni, illusioni e cocenti delusioni. La nostra è prima di tutto un battaglia per il Carnevale Palmese e per tutto quello che questa manifestazione rappresenta per il nostro Paese. Il Carnevale è, certamente, la più importante manifestazione che si svolge a Palma Campania e la sua centenaria tradizione non può essere mortificata da scadenti organizzazioni e continue improvvisazioni. Il Carnevale è una grande festa di popolo e come tale ha bisogno di una grande organizzazione e di REGOLE CERTE. Da diversi mesi, Le Quadriglie, che oggi scrivono questo documento, hanno mosso richieste e cercato un coinvolgimento con Fondazione Carnevale Palmese; il tutto, sempre e solo, per amore verso il nostro Carnevale e senza alcun preconcetto verso coloro che hanno avuto il compito di organizzare tale evento”.
Le cinque compagini hanno poi sottolineato i fattori che hanno determinato la rottura con l’Ente in maschera, presieduto da Daniele Rainone: “Chiedere il rispetto del regolamento vigente, sottoscritto da tutti i gruppi e dalla stessa Fondazione; di potersi esibire nel miglior modo possibile al fine di mostrare a tutti quanto sia veramente bello e coinvolgente il Carnevale Palmese; di essere maggiormente coinvolti sulle modalità della sfilata e sull’esibizione dei canzonieri con un programma condiviso sin da settembre; trasparenza nelle modalità delle spese di organizzazione; una particolare attenzione sul rispetto delle norme che tutelano la sicurezza dei quadriglianti e degli spettatori nell’esecuzione degli spettacoli; sia, oltre che legittimo, un DOVERE non solo per le Quadriglie ma per tutti i cittadini di Palma Campania che amano il Carnevale Palmese. Chi firma questo documento rappresenta quadriglie storiche ed ultradecennali di questo Carnevale che con grandissimo dolore e lungo travaglio interno hanno deciso di non far parte dell’edizione 2016. Quadriglie che erano pronte con temi, vestiti, maestri entusiasti e tante idee. Quadriglie che, come ogni anno, avrebbero sacrificato tempo e soldi per un solo tornaconto: la crescita del Carnevale Palmese!!! Senza fiducia, senza rispetto reciproco e senza trasparenza non si costruisce il Carnevale che noi sogniamo e non si fa il bene di Palma Campania”.
Il Carnevale Palmese, dunque, resta ad oggi un cantiere aperto: con cinque quadriglie che si sono tirate indietro, rimangono iscritte le sole compagini di Scusate il Ritardo, Scugnizzi, Tutta N’ata Storia, Teglanum . ma è chiaro che con uno scenario simile ed un paese letteralmente “spaccato” sulla kermesse più sentita ed attesa, sarà difficile riuscire a promuovere un’immagine verace e credibile all’esterno. Al Carnevale mancano ancora tre mesi: urge una soluzione per non decretare, come nell’opera teatrale di Raffaele Viviani, “La morte di Carnevale”, interpretata in palcoscenico più volte da Nino Taranto.
Nei giorni scorsi a rassegnare le dimissione da consigliere della Fondazione è stato Angelo Martino a causa di motivazioni strettamente personali