Legge Severino, la Consulta rigetta il ricorso di De Magistris

Roma – La Corte Costituzionale ha rigettato, come infondato, il ricorso presentato sulla legge Severino e in particolare sulle norme relative alla sospensione degli amministratori locali condannati, anche in via non definitiva, per determinati reati. La questione era stata sollevata nell’ambito del caso del sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

Nel suo ricorso alla Corte costituzionale, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sollevava il tema della legittimità costituzionale dell’articolo della legge Severino che prevede l’applicazione retroattiva della sospensione dalle cariche di sindaco o amministratore in caso di condanna anche non definitiva per determinati reati. Il 28 maggio scorso la Cassazione aveva stabilito la competenza giurisdizionale del giudice ordinario e non di quello amministrativo su queste materie. Di conseguenza il provvedimento di sospensione del sindaco di Napoli Luigi de Magistris era stato bloccato, in attesa della pronuncia di oggi della Corte costituzionale.

No comment dal sindaco sulla decisione della Consulta. De Magistris, si apprende da Palazzo San Giacomo, attende di confrontarsi con i suoi legali per analizzare la decisione.

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