Il Papa: “La dottrina cattolica sul matrimonio non si tocca”
Possono dormire sonni tranquilli i cattolici timorosi di un possibile stravolgimento dottrinale o sacramentale. Il Papa anche stamattina è intervenuto ai lavori del Sinodo e «ha tenuto a dire che la dottrina cattolica sul matrimonio non è stata toccata, non è stata messa in questione dal Sinodo precedente».
A riferirlo è stato il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi nel briefing quotidiano, a proposito dell’intervento di Bergoglio. Quello che ha a cuore il Papa è una diversa modulazione delle regole, per sollecitare misericordia e superare le rigidità su tante situazioni concrete che generano esclusione. «Dove c’è il Signore c’è la misericordia. E Sant’Ambrogio aggiungeva: “E dove c’è la rigidità ci sono i suoi ministri”. La testardaggine che sfida la missione, che sfida la misericordia».
Il secondo giorno di lavori sinodali è servito ad affrontare a viso aperto le sfide che riguardano il futuro della famiglia cattolica. Il programma di lavoro era particolarmente ricco di proposte. Come trasmettere la fede ai figli, come aiutare i fidanzati a pensare ad un percorso di impegno definitivo, come insegnare agli sposi a superare le difficoltà, come difendere il nucleo famigliare dagli attacchi di una mentalità relativista che tende a snaturare tutto ciò che non abbia carattere provvisorio, come modificare la tendenza ai legami usa e getta, come non escludere i divorziati risposati dalle parrocchie, come accogliere i figli delle coppie omosessuali.
«I temi sul tappeto sono molteplici, anche se però all’esterno il dibattito sembra si sia appiattito solo sulla questione della comunione ai divorziati risposati» riferisce il cardinale sudafricano Wilfrid Fox Napier, che ironizza sui resoconti circa i lavori del Sinodo. «Nonostante il focus dei media sulle questioni controverse, la cura del matrimonio e della famiglia sono state le preoccupazioni principali affrontate, soprattutto la preparazione e il supporto per quelli buoni, e la guarigione per quelli feriti». Padre Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica e spin doctor di Bergoglio, in un tweet ha sintetizzato: «Papa Francesco ha chiesto di non cedere all’ermeneutica cospirativa che è sociologicamente debole e spiritualmente non aiuta».