Festa dei Gigli, l’edizione 2015 una delle migliori degli ultimi anni. Soprano “Basta con le polemiche sterili: non bisogna avere paura di crescere”
Nola – La Fondazione Festa dei Gigli ha incontrato nella serata di ieri presso la sede di via Merliano i giornalisti e i rappresentanti delle associazioni cittadine per tracciare un bilancio dell’ edizione 2015 della kermesse appena conclusasi.
Nel corso dell’incontro sono stati evidenziati gli importanti progressi raggiunti anche quest’anno, nell’ambito di un percorso di crescita costante che segna la netta discontinuità rispetto al passato. “Credo si possa dire – dichiara il presidente della Fondazione Festa dei Gigli, Raffaele Soprano – che si è tratta di un’ edizione positiva della Festa:nonostante l’orario di chiusura abbia registrato uno sforamento rispetto a quello preventivato, va evidenziato come in città si sia respirata un’aria nuova, di piena serenità e armonia. Alcuni dati poi ci confortano molto, come il sensibile incremento dei visitatori provenienti anche da varie parti d’Europa che sono rimasti molto colpiti non solo dalla Festa ma anche dall’accoglienza ricevuta. E’ ora che la si smetta con le critiche e le aggressioni immotivate – prosegue Soprano – è ora che si facciano delle proposte concrete da parte di chi apoditticamente formula giudizi e che si tenga conto che nell’anno 2013 abbiamo ereditato una Festa valutabile con numeri negativi mentre oggi abbiamo risultati con fatti visibili e riconoscibili dall’intera città. E’ possibile mai che questa posizione pregiudiziale evidenzi solo ed unicamente le criticità e non i tanti elementi positivi emersi: occorre certamente ancora lavorare tanto ma è necessario continuare a seguire la strada intrapresa”.
Tra gli elementi evidenziati nel corso dell’incontro vi è l’incremento delle presenze da parte dei visitatori che hanno trovato una città più accogliente e con maggiori servizi per il turista, con gli infopoint e le guide che hanno ben funzionato.
“Qualcuno ha in questi giorni stilato anche un pagellone sullo svolgimento della Festa di quest’anno. – afferma Soprano – Mi chiedo come si possa attribuire un voto positivo per l’incremento del numero dei turisti e non riconoscere il lavoro della Fondazione, come se questo innalzamento del flusso di visitatori si sia determinato da sé. Si tratta di valutazioni contraddittorie che volutamente tacciono sugli sforzi fatti e sui progetti messi in campo: questo non è fare il bene della Festa ”
Il presidente Soprano ha poi affrontato in maniera puntuale le altre tematiche che hanno costituito motivo di discussione del post-festa.
Sforamento dell’orario di chiusura della Festa – “Circa il protocollo di intesa che fissava il termine della processione dei Gigli e della Barca, entro le ore sei del lunedì, in contrasto con quanto contenuto nel regolamento – afferma Soprano – va precisato a tal proposito che solo chi non conosce le dinamiche della Festa e si pone alla finestra a guardare può permettersi un discorso di questo genere. L’intesa alle sei costituiva un primo passo in avanti: con il tempo riusciremo anche a raggiungere l’obiettivo fissato dal regolamento”.
Scelta della foto per il manifesto ufficiale – “Anche per quanto concerne il contest fotografico il gusto della polemica finalizzata sé stessa ha preso in molti casi il sopravvento – prosegue Soprano – le modalità di scelta della foto erano ben note a tutti i partecipanti. L’individuazione della stessa è avvenuta esattamente rispettando il regolamento: mi si spieghi cos’è che è stato fatto di diverso. Piuttosto si metta in luce la circostanza che per la prima volta viene realizzato il manifesto ufficiale rendendo, attraverso la rete, tutti i partecipi”.
Street food – “Sulla vicenda – aggiunge Soprano – si è alimentato un timore che alla fine si è verificato essere completamente infondato. Anche in questo caso non si è minimamente rimarcato il fatto che abbiamo liberato un’intera area, quella relativa alla villa comunale, notoriamente invasa per anni da numerosi ambulanti che propinavano prodotti scadenti, lavorando senza regole ed in perfetta concorrenza con i regolari esercizi commerciali. Nessuno, in tutto questo tempo, ha mai levato una parola di protesta. Ed invece ci si è scagliati contro un’ iniziativa che riguardava appena quattro stand di marchi di qualità che tra l’altro offrivano prodotti completamente diversi dai ristoratori locali che hanno registrato sempre il pieno di presenze. E’ stata un’ iniziativa di tipo sperimentale e per l’anno prossimo abbiamo già indicato alla società promotrice che la buona parte degli stand sia curata da operati locali”
Tribune a pagamento – “Sulla tribuna a pagamento allestita per questo primo anno in maniera sperimentale– continua Soprano – va detto che è stata ampiamente pubblicizzata: i posti sono andati a ruba (molte prenotazioni dal centro-nord Italia) e possiamo dire che i risultati sono stati eccellenti. Per il prossimo anno contiamo di renderle tutte e due a pagamento, così come in futuro prevediamo che chi voglia venire ad ammirare lo spettacolo che offriamo al mondo intero debba pagare un biglietto di ingresso”
Le commissioni mai partite .- “Sulle commissioni – precisa Soprano – tutti sanno che noi abbiamo tentato di ampliarne il numero per aumentare la partecipazione. Purtroppo il nostro tentativo ha visto la feroce aggressione di una parte della politica locale ed il discorso è stato congelato. L’unica commissione che è stata attivata quella sulla legalità: purtroppo anche in questo caso non abbiamo avuto la possibilità di poterne seguire i lavori nella maniera dovuta visto che la Fondazione è sempre più spesso chiamata ed impegnata a rispondere a polemiche in molti casi prive di fondamento e di proposte. A settembre comunque ripartiremo con l’istituzione di gruppi di lavoro rispetto ai quali inviteremo a farne parte tutte le associazioni cittadine che si sentano di poter dare un effettivo contributo. Ribadisco inoltre che la Fondazione Festa dei Gigli è sempre stata lontana da qualsiasi condizionamento o influenza politica e forse proprio per questo da così fastidio”
Mancata sospensione della paranze, Trinchese e Volontari – “Sulla mancata sospensione delle paranze lo scorso anno – precisa Soprano – abbiamo ampiamente risposto durante questi mesi: l’obiettivo della Fondazione non è quello di ingessare la Festa o essere un ente erogatore di sanzioni. Lo scopo è quello di migliorare la qualità della kermesse: a tal proposito si può certamente evidenziare come le due paranze, i Volontari e la San Massimo, fossero da noi attenzionate nel corso di questa edizione. E guarda caso, le stessejsono state tra quelle che hanno messo in campo un comportamento tra i più corretti: vuol dire che la nostra scelta è stata quella giusta”
Fuga di notizie su assegnazione dei Gigli e della Barca 2016 – “Per quanto riguarda la fuga di notizie circa l’assegnazione dei Gigli e della Barca per il 2016 – evidenzia Soprano – queste certamente non dipendono dalla Fondazione , visto che già prima dell’apertura delle buste avvenuta in maniera pubblica, tutti sapevano di tutto. Ma poi perché essere così ipocriti e non evidenziare che i ‘curatori’ delle domande conoscono perfettamente il contenuto delle istanze di tutti i richiedenti, visto che c’è a monte un lavoro per la ricerca del miglior firmatario? Perché attribuire maliziosamente alla Fondazione uno stato di cose che è consolidato da anni?”.
Vicenda del direttore artistico Paolo Apolito – “Vi è una delibera della Fondazione che indica Paolo Apolito come direttore artistico dell’ente: la sua effettiva operatività è stata rallentata da una questione di carattere fiscale. Il consiglio ha dunque deciso di cautelare lo stesso Apolito da eventuali risvolti negativi della kermesse che fortunatamente non ci sono stati, visto che ormai eravamo giunti a pochi giorni dalla Festa quando la possibilità di intervento era ormai praticamente nulla – continua Soprano – Apolito che ci ha già illustrato progetti molto interessanti per quanto concerne la valorizzazione e la promozione della kermesse anche su scala internazionale entrerà in piena operatività a partire da settembre per l’organizzazione della prossima edizione”