Gigli 2015, l’anno degli anniversari delle paranze

Nola – L’edizione 2015 della Festa dei Gigli presenta diversi motivi di spettacolarità e di interesse. Tra questi va certamente evidenziata la circostanza dei diversi anniversari che coinvolgono tre paranze nolane che segnano passaggi importanti della loro storia.

 

Nell’immaginario comune degli appassionati della Festa, la paranza rappresenta uno degli elementi di maggior rilievo, il “motore”che sorregge la tradizione. Proprio per la celebrazione degli anni di attività vengono vissuti comune appuntamenti molto sentiti.

Tra i compleanni da segnalare vi è quello della paranza Pollicino che taglia il traguardo dei quarant’anni. Una storia divisa in due parti: in particolare quella che va dal 1975 al 1986 sotto la guida del compianto Ciccio e l’altra che va 1996 ad oggi sotto la guida del figlio Gennaro. Quest’anno la paranza è impegnata nel trasporto del Giglio del Calzolaio del maestro di festa Antonio Sommese e famiglia. L’obelisco è ubicato in piazza Collegio con un rivestimento a firma di Rocco Micalessi ed è realizzato dalla bottega d’arte Tudisco. Il tema è quello della vita di San Crispino, protettore dei calzolai.

 

Altro quarantennale è quello che investe la paranza San Massimo guidata da Nicola Trinchese. Si tratta di una delle paranze più amate dell’intero circuito dei Gigli che da sempre richiama numerosi estimatori ed appassionati. Il suo esordio risale per l’appunto al 1975con il Giglio dell’Ortolano. Quest’anno la paranza sarà impegnata nel trasporto del Giglio del Fabbro caratterizzato da un rivestimento in stile moderno. L’obelisco lo si può ammirare in questi giorni presso piazza Giordano Bruno.

Più giovane è la storia della paranza Fantastica che spegne le sue prime venti candeline. Il sodalizio nato in un primo momento come gruppo che si aggregava ad altre paranze. Il debutto come team autonomo è avvenuto a Barra nel 1995. La prima festa a Nola invece si è celebrata l’anno seguente, nel 1996. Per celebrare il suo ventennale i maestri di festa che sono alcuni membri della paranza hanno deciso di realizzare un quattro facce: sarà il primo che trasporterà. Il rivestimento è suggestivo ed ispirato al tema dell’Onirico. L’obelisco è posizione in piazza Principe Umberto.

Le tre paranze impegnate nei festeggiamenti dei rispettivi anniversari non mancheranno di regalare momenti di autentico spettacolo, rappresentando tutte la continuazione di una nobile arte come quella del cullare, che per ogni nolano è soprattutto un atto di fede e di devozione piuttosto che di forza. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *