Fifa, il presidente Blatter si dimette
Sepp Blatter, in seguito alle inchieste sui presunti giri di tangenti all’interno della FIFA, ha annunciato nel pomeriggio di oggi le sue dimissioni dall’organizzazione.
«Tengo alla Fifa più che a qualsiasi cosa – ha detto Blatter – Voglio il meglio per lei e per il calcio, per questo ho deciso di ricandidarmi alla presidenza. Le elezioni sono finite, ma le sfide che abbiamo davanti no. La Fifa ha bisogno di una profonda ristrutturazione: ecco perché ho convocato un collegio elettivo straordinario, per far sì che venga eletto un nuovo presidente dopo di me. Faremo tutto in modo conforme allo statuto, per fare in modo che tutti i candidati si possano candidare. Ovviamente io non sarò più fra i candidati. Per tanti anni abbiamo lavorato per mettere in piedi le riforme di cui il calcio aveva bisogno. Abbiamo bisogno di una profonda ristrutturazione. Sento che il mio mandato non è supportato da tutti. Amo la Fifa più di ogni altra cosa e ho deciso di annunciare nuove elezioni per il bene del calcio»
NON POTEVA NON SAPERE
Oltre le dichiarazioni di intenti e di interesse morale nei confronti dell’organizzazione che dirige il calcio mondiale, a pesare sulla decisione di Blatter,a soli quattro giorni dalla sua rielezione, posso essere state le rivelazioni del New York Times delle ultime ore, che hanno chiamato in causa il suo braccio destro Jerome Valcke come autore di una mail molto compromettente. Appare certo che il numero due della Fifa avrebbe autorizzato il trasferimento di 10 milioni di dollari per assicurarsi i voti per designare il Sud Africa a ospitare i Mondiali del 2010 e dunque Blatter sarebbe a questo punto nella chiara posizione di non poter non sapere.