La Lazio vince 4-2 a Napoli e vola in Champions League
La Lazio sbanca il San Paolo, batte il Napoli per 4-2 nello spareggio Champions e si prende il terzo posto. I biancocelesti si aggiudicano il big match dell’ultima giornata di campionato e staccano il biglietto per i preliminari della principale manifestazione europea. La formazione di Pioli, che avrebbe centrato l’obiettivo anche con un pareggio, conquista il bottino pieno e il preziosissimo terzo gradino del podio.
Benitez, destinato ad accomodarsi sulla panchina del Real Madrid, saluta il Napoli in una serata amara. I partenopei, che avrebbero dovuto vincere per effettuare il sorpasso in extremis, vanno al tappeto dopo un match giocato solo a metà: malissimo nel primo tempo, all’assalto nel secondo. La Lazio, tranquilla per un’ora, balla nella ripresa ma alla fine completa la missione.
La prima svolta arriva al 24′ quando Callejon, imbeccato da Higuain, solo davanti a Marchetti spreca una colossale chance per il vantaggio. L’errore costa carissimo: la Lazio, infatti, al 33′ colpisce. Parolo, dalla distanza, buca un incerto Adujar: 1-0. La reazione dei padroni di casa non c’è e prima del riposo arriva il bis capitolino. Lulic innesca Candreva, che scappa nelle praterie lasciate dalla difesa azzurra: tocco comodo per battere Andujar, 2-0.
Il copione cambia nella ripresa e il match si infiamma. Al 55′ la Lazio si addormenta in disimpegno, Hamsik imbuca per Callejon che offre ad Higuain un pallone da spingere in rete: 1-2. Il San Paolo ruggisce, passano pochi secondi e il pareggio sembra cosa fatta. Mertens buca Marchetti, ma sulla linea è provvidenziale il salvataggio. La Lazio, in 10 per l’espulsione di Parolo, sparisce dal campo e il 2-2 si concretizza al 64′. Ancora Higuain, implacabile dopo l’assist di Mertens. Al 75′, di fatto, si decide la stagione delle due squadre.
Maggio va giù dopo l’intervento di Lulic, per l’arbitro Rocchi è rigore. Higuain va sul dischetto per coronare la rimonta ma spara alle stelle. L’errore spegne il Napoli, tra l’altro in 10 per il rosso comminato a Ghoulam. I titoli di coda arrivano all’83, quando Onazi si infila tra i difensori azzurri e batte ancora Andujar: 2-3. Dagli spalti piovono fischi, ma c’è ancora tempo per il quarto gol biancoceleste. Klose timbra il cartellino al 92′, 4-2 e la Lazio cala il poker da Champions