Riqualificazione di piazza d’Armi: entro l’anno il trasferimento al Comune dell’area di proprietà dello Stato
Colpo di acceleratore all’iter che farà di piazza d’Armi uno dei biglietti da visita della città. Il sindaco di Nola Geremia Biancardi ha, infatti, incontrato il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio per stabilire gli obiettivi operativi della procedura e per fissare il cronoprogramma che, in tempi brevi, farà sì che l’area diventi patrimonio della città di Nola.
All’incontro, che si è tenuto questa mattina nell’ufficio del primo cittadino, hanno partecipato anche i tecnici della città metropolitana oltre che i dirigenti del Comune e gli amministratori comunali Antonio Manzi e Roberto De Luca. Il tema della riunione è stato quello della dismissione dei beni demaniali da parte dello Stato, nell’ottica della valorizzazione del patrimonio pubblico per favorire lo sviluppo economico e sociale. Nella lista degli immobili inutilizzati anche la Caserma Principe Amedeo, costruita nel 1700 sotto Carlo III di Borbone, oltre che Piazza d’Armi. Così come disposto dal decreto Sblocca Italia, poi convertito nella legge 164 del 2014, saranno utilizzate le disposizioni per semplificare e accelerare le procedure di valorizzazione degli immobili pubblici non utilizzati, che si fondano sulla necessaria preventiva assegnazione o modifica della destinazione urbanistica. In quest’ottica il Comune di Nola si attiverà per favorire il cambio di destinazione d’uso della caserma, che potrà così essere recuperata contribuendo all’operazione di riqualificazione urbana della zona, già interessata, tra l’altro, dall’importante progetto di interramento della stazione Circum che produrrà notevoli benefici all’intero contesto.
“É questa – ha sottolineato il sindaco di Nola, Geremia Biancardi – la strada giusta per cambiare volto alla città e per restituire dignità ad un’area che deve diventare simbolo di modernità e modello di vivibilità. In virtù di un’opzione che risale a 4 anni fa quando approfittammo di una possibilità offerta dalla legge sul federalismo fiscale, annetteremo gratuitamente piazza d’Armi al nostro patrimonio comunale”.