Alla Roma il derby che vale la Champions. Ora Napoli-Lazio diventa una finale
La Roma batte 2-1 la Lazio, vince il derby della Capitale e blinda il secondo posto che garantisce ai giallorossi l’accesso diretto alla prossima Champions League. La squadra di Garcia sale infatti a quota 70, mentre i biancocelesti restano fermi a 66 e dovranno difendere il terzo posto, che qualifica ai preliminari di Champions, dall’assalto del Napoli, quarto a 63, nel confronto diretto di domenica prossima al San Paolo. I biancocelesti vengono puniti oltre i loro demeriti in un match che si accende negli ultimi venti minuti, con il vantaggio giallorosso al 27′ grazie al ritrovato Iturbe, il pareggio di Djordjevic al 36′ e il gol vittoria firmato da Yanga-Mbiwa, al primo centro in maglia romanista, al 40′.
L’avvio di partita è di marca Lazio. Dopo tre minuti Candreva parte dalla sinistra si accentra e lascia partire un destro che trova la respinta in tuffo di De Sanctis. Dopo pochi secondi grande occasione ancora per i biancocelesti; cross dalla sinistra di Candreva per Klose, il tedesco in tuffo, a porta completamente vuota, manda di un soffio fuori da pochi passi. Con il passare dei minuti la Roma registra la difesa e gli uomini di Pioli, che continuano a fare la partita, non riescono più a trovare sbocchi per rendersi pericolosi dalle parti di De Sanctis. Poco prima della mezz’ora ci prova Florenzi con un destro di controbalzo ma è bravo Biglia a smorzare la conclusione dell’esterno giallorosso mandando in angolo.
In apertura di ripresa Basta sfiora il vantaggio, il serbo approfitta di una corta respinta della difesa giallorossa e prova il destro in diagonale dal limite dell’area che finisce di poco a lato alla destra di De Sanctis. La risposta della Roma è in un sinistro di Ibarbo al 25′ che termina di un soffio alla sinistra di Marchetti.
Due minuti dopo i giallorossi passano con Iturbe, che non segnava dalla sesta giornata d’andata contro la Juventus: Nainggolan lancia sulla destra Ibarbo che centra basso per Iturbe che d’esterno sinistro anticipa Basta e batte da pochi passi Marchetti. Dopo nove minuti il pareggio biancoceleste, bel cross dalla trequarti sinistra di Anderson, Klose fa da torre per Djordjevic che, sempre di testa, insacca da due passi.
La gioia laziale dura però solo 4 minuti perché Yanga-Mbiwa svetta di testa su punizione pennellata da Pjanic e con un perfetto colpo di testa infila il pallone nell’angolo alla destra di Marchetti, facendo esplodere la festa giallorossa.