Il Papa accusa: “Tanti potenti contro la pace perché guadagnano con le armi”
“Tante persone potenti non vogliono la pace, perchè vivono delle guerre, con l’industria delle armi: guadagnano più con la guerra che con la pace. Questo è grave!”. Papa Francesco lancia l’accusa durante l’udienza in Vaticano ai giovani della ‘Fabbrica della Pace’. “La pace non è un prodotto industriale, ma è un prodotto artigianale: si costruisce ogni giorno, con la nostra vita e il nostro amore”, sottolinea.
“C’è tanto bisogno di fabbriche della pace, perché purtroppo le fabbriche di guerra non mancano!”, esorta poi il Papa, nel discorso preparato ma non letto, preferendo rispondere direttamente ‘a braccio’ alle domande dei giovani delle scuole italiane che partecipano alla manifestazione promossa dalla fondazione ‘Fabbrica della Pace’ con il ministero dell’Istruzione e la Conferenza Episcopale italiana.
“La fabbrica della pace è un bel posto di lavoro – osserva Francesco – perché si tratta di costruire una società senza ingiustizie e violenze, in cui ogni bambino e ragazzo possa essere accolto e crescere nell’amore. La guerra è frutto dell’odio, dell’egoismo, della voglia di possedere sempre di più e di prevalere sugli altri. E voi, per contrastarla, vi impegnate a diffondere la cultura dell’inclusione, della riconciliazione e dell’incontro”.
Francesco spiega che “la pace è un bel cammino, che richiede coraggio e fatica, perché tutti comprendano la necessità di un cambiamento di mentalità, per garantire sicurezza ai bambini del Pianeta, in particolare a quelli che abitano in zone di guerra e di persecuzione”.