Consorzio Asi di Napoli, a rischio la nomina di Romano: elezioni non conforme alla legge
Napoli – La recente elezione del sindaco di Brusciano Giosy Romano rischia di essere inficiata perché non conforme alla legge. Indiscrezioni di corridoio affermano che la nomina entrerà sotto la lente di in gradimento dell’Anac l’ente anti – corruzione del giudice Cantone.
La “buccia di banana” che potrebbe far cadere il nuovo assetto dato alla zona Asi di Napoli è il decreto legislativo 39 del 2013 che prevede l’inconferibilità o l’incompatibilità, tra gli altri, anche per i sindaci dei comuni con più di 15.000 abitanti, prima che sia trascorso un anno dalla cessazione della carica, in relazione a ruoli vertice di enti pubblici – economici sia di carattere nazionale sia regionale o anche provinciale, come per l’appunto l’Asi.
Lo stesso decreto prevede anche l’applicazione di sanzioni oltre che l’eventuale configurazione di responsabilità di carattere contabile in capo a tutti coloro che hanno votato candidati che non ne avevano i requisiti. Ad annerire e appesantire l’orizzonte del neo presidente Romano è anche la circostanza che la procedura seguita per l’elezione non sarebbe stata conforme alle norme statutarie e ad una specifica delibera regionale risalente al dicembre del 2014. Inoltre è previsto come i contratti stipulati in violazione della legge risulterebbero nulli.
A quanto pare, la lunga telenovela del consorzio Asi potrebbe conoscere un ulteriore e clamoroso colpo di scena. I sindaci Pd dei comuni più grandi compresi nel consorzio hanno già annunciato battaglia per inficiare la nomina. Se non vi sarà un intervento della Regione inevitabilmente sarà lo stesso ente anti-corruzione a scendere in campo. Insomma la parola fine su questa annosa vicenda è bel lontana dall’essere scritta.