Nola, convocato per lunedì mattina il Consiglio. Tra i vari punti all’odg la surroga di Manzi: al suo posto Annunziata
Nola – E’ stata fissata per lunedì alle ore 10,00 la seduta di consiglio comunale: otto i punti all’ordine del giorno previsti nella convocazione del presidente dell’assise Rino Barone.
In primo luogo, si procederà alla surroga del consigliere Antonio Manzi della lista del Nuovo Centro Destra Nolano, che si è dimesso nei giorni scorsi dalla carica elettiva per assumere quella di assessore all’Urbanistica in luogo di Giampaolo De Angelis. Un avvicendamento già in programma nella logica di un turn over all’interno dell’esecutivo del sindaco Biancardi e solo anticipato a seguito dell’arresto dell’ex assessore che dall’altro giorno è tornato in liberà dopo la pronuncia del Riesame che ha dichiarato decaduti i presupposti per la custodia cautelare.
Al posto di Manzi siederà sugli scranni del parlamentino cittadino il primo dei non eletti, Antonio Annunziata, che nella scorsa consiliatura ha ricoperto con grande impegno anche la carica di presidente della commissione annona – ambiente facendosi promotore di diverse iniziative.
Altro punto che approda in assise è la questione della Palazzo ex Marchese della Schiava che sarà riqualificato e destinato come nuova sede della Guardia di Finanza. Si tratta di un immobile che si trova nelle immediate vicinanze dell’ex area Carducci: una vasta area riqualificata di recente ed oggi usata anche per alcune manifestazioni con un parco archeologico, parcheggio ed un centro conferenze in corso di allestimento. La storia della nuova caserma della Finanza risale allo scorso mese di novembre del 2013, quando presso il protocollo del Comune è pervenuta la richiesta di locazione di un immobile da destinare a sede della locale Compagnia della Guardia di Finanza dietro il pagamento di un canone di locazione secondo la quantificazione dell’Agenzia del Territorio. In un primo momento l’amministrazione Biancardi, decise di destinare il Palazzo Marchese della Schiava a sede del conservatorio, ma per motivi di ordine economico e di contenimento della spesa – soprattutto in chiave gestionale dell’immobile – il progetto deliberato nel lontano 2012 è stato messo da parte. Ecco che a partire dal novembre del 2013 ha iniziato a farsi strada l’ipotesi di usare il precedente progetto per dare uno spazio nuovo e più funzionale alle Fiamme Gialle. Dai sopralluoghi congiunti sono emerse le condizioni di fattibilità tecnica-progettuale per poter allocare nell’immobile la nuova caserma, garantendo maggiore sicurezza e controllo per l’intera area urbana, con il beneficio che ne deriva per l’intera comunità. Tra le altre cose si discuterà del regolamento per l’istituzione della figura di ispettore ambientale comunale volontarie.