Montella pronto a ripartire: “Sfida con la Dinamo Kiev è l’occasione giusta per riscatto”

“Nelle ultime due partite potevamo fare di più ma mettiamo da parte l’ultima settimana, questa partita così difficile arriva al momento giusto, mi aspetto di più da me e dai miei giocatori, soprattutto da quelli con più esperienza”. Archiviare il ko casalingo con la Juve e la sconfitta col Napoli per tuffarsi nell’andata dei quarti di Europa League che vedrà i viola impegnati domani a Kiev contro la Dinamo, è questo l’obiettivo del tecnico dei toscani, Vincenzo Montella, nella conferenza stampa della vigilia.

 

“E’ successo qualcosa nella testa di tutti noi e lo abbiamo capito. Servirà la massima concentrazione per prevalere sull’avversario -prosegue il tecnico campano-. Europa League obiettivo principale della stagione? A questo punto della competizione ci vogliamo giocare qualcosa di importante. Il campionato credo però sia ancora aperto a qualsiasi soluzione, abbiamo visto sulla nostra pelle che in poco tempo può cambiare l’aspetto psicologico e dobbiamo rimanere concentrati”.

 

“Con la Dinamo è uno scontro diretto, non ci si può permettere distrazioni. La Dinamo è una squadra completa con delle trame di gioco importanti, sanno cosa fare in campo quando attaccano, hanno giocatori di talento, veloci e forti. E’ un mix, una squadra completa. Servirà la miglior Fiorentina e sono convinto ci sarà”, prosegue Montella.

 

“In Coppa giocherà la squadra migliore, come ho sempre cercato di fare. Ho la massima disponibilità di tutti e le idee abbastanza chiare”, prosegue l’allenatore della Fiorentina parlando dell’appuntamento di Europa League.

 

Al fianco di Montella in conferenza stampa anche il capitano Manuel Pasqual fresco di rinnovo di contratto: “E’ una cosa importante, l’abbiamo voluta sia io che la società prima delle venti presenze. E’ un attestato di fiducia nei miei confronti, continua questa bella storia”.

 

Nessun dubbio sull’atteggiamento in campo che i viola dovranno mettere: “Serve una Fiorentina battagliera, come quella di Londra. Ci manca solo il risultato, dei passivi così importanti in due partite non erano mai successi. Un risultato positivo qui cambierà tutto”.