Tra ritmo e percessussioni: ecco il grande successo del”Nola International Percussion Festival”
Il mese di settembre per la città di Nola è iniziato a suon di percussioni. Parliamo del “Nola international percussion festival “, la prima manifestazione interazionale delle percussioni che ha movimentato le serate nolane. Tenutosi nel seminario vescovile di Nola, grazie all’aiuto del Comune di Nola, dell’associazione musicale Aldo Ciccolini, Del Seminario Vescovile di Nola e della fondazione Amelia e Concetta Grassi, il festival ha dato la possibilità a giovani artisti e maestri di esibirsi con i loro repertori regalando ottima musica e suscitando tanto interesse. L’iniziativa è stata dei M°Paolo Cimmino e M°Rolando, i quali hanno curato la direzione artistica e portato avanti tale progetto con l’intento di avvicinare i giovani alla musica classica e moderna. “ il ritmo rappresenta l’espressione musicale primordiale per antonomasia”, affermazione di Peter Saldo percussionista di fama definito dalla stampa come il talento del secolo e che ha finito con il suo concerto il festival. Dall’1 al 4 di settembre le serate sono state animate dalla “ensemble betucada percussione”, gruppo di giovani del conservatorio “G. Martucci” di Salerno, dalla giovane Daniella Ganeva, una dei marimbisti più bravi del nostro tempo e medi tamburi, concerto-spettacolo nato dalla passione e dal lavoro di M° Paolo Cimmino e il già citato Peter Sadlo e gli studenti della sua Masterclass. Le serate iniziate alle 8:30 hanno regalato, secondo i pareri di alcuni spettatori, tanta musica, gioia e divertimento, cosa che durante gli anni precedenti Nola ne era scarsa.
di Miranda Riva