STOP ALL’EDIZIONE 2011 DEL TORNEO FESTA DEI GIGLI
È ufficiale quest’anno il Torneo Festa dei Gigli non ci sarà. La notizia trapelata già alcuni mesi fa ha trovato conferma nelle parole dei membri dell’Associazione “Oesse” che da ben dieci anni operano sul territorio nolano. Purtroppo allo stop, di quella che avrebbe dovuto essere la sesta edizione del torneo amatoriale di calcio dedicato alla Festa dei Gigli, hanno “giocato” alcuni elementi fondamentali quali la mancanza di strutture e di fondi. Il rammarico dell’organizzazione, guidata da un gruppo di giovani, è forte, ed è arrivato come una “doccia fredda” per i tanti ragazzi che ogni anno partecipano ad una delle iniziative più sentite nella città bruniana. Il motivo della pausa sarebbe legato, in primis, alla mancanza dello stadio comunale, lo Sporting Club, poiché i lavori di l’adeguamento dell’impianto per rispettare i parametri dettati dalla serie D sono fermi da molti mesi. Per la struttura, infatti, dopo la promozione della squadra locale alla serie Interregionale, lo scorso Agosto, è stato previsto un restyling del manto erboso nonché l’adeguamento di spogliatoi e tribune. “Siamo molto dispiaciuti ma le condizioni attuali dello Sporting non ci hanno consentito di avviare la macchina organizzativa del Torneo Festa dei Gigli che quest’anno sarebbe giunto alla sesta edizione – ha dichiarato il Presidente di OESSE Carlo Di Stasio – Con tanti sacrifici eravamo riusciti a portare avanti il nostro progetto, nonostante le innumerevoli avversità, ma attualmente l’ostacolo è davvero insormontabile. Organizzare il Torneo Festa dei Gigli “fuori” dalla nostra città sarebbe stata una sconfitta e avrebbe vanificato il forte legame identitario che la nostra iniziativa, dal primo giorno, ha voluto intessere con il territorio e i giovani nolani”.Una manifestazione calcistica entrata come un treno nel consueto calendario del “Giugno Nolano”, programma promosso dall’Ente di Piazza Duomo, costellato dalle iniziative che caratterizzano il mese dedicato alla festa in onore di San Paolino. Ci scusiamo innanzitutto con i tanti giovani che ci hanno sommerso di messaggi per partecipare all’edizione di quest’anno, augurandoci di poter riprendere il nostro progetto per l’edizione del 2012”.