Sequestratoil capannone della Bottega d’arte Scotti
Nola- Sequestrato il capannone della bottega Scotti. Il provvedimento è stato eseguito dal corpo forestale dello Stato. Ad essere eccepite, alcune violazioni in materia di sicurezza. L’ accaduto potrebbe avere, inevitabilmente, dei riflessi anche sulla realizzazione del Giglio in questione, commissionato proprio alla storica bottega d’ arte dai maestri di festa 2011, la famiglia Caccavale. A circa un mese e mezzo dalla Festa, il sequestro del capannone dove è in corso di costruzione l’obelisco, rappresenta un “ inconveniente” non da poco, così come conferma uno dei legali della storica bottega. “ Nei prossimi giorni analizzeremo al meglio il provvedimento – afferma l’avvocato Vincenzo Laudanno – certamente il rischio di non rientrare nei tempi potenzialmente c’è. Al momento, infatti, si può dire che la costruzione del Giglio del Sarto è a rischio. Va considerato, infatti, che soprattutto la preparazione del rivestimento in cartapesta richiede una cura particolare ed uno spazio idoneo”. Il provvedimento che ha colpito anche un canile abusivo che era nei pressi del capannone, ha dunque generato uno stato di apprensione, visto che carte e calendario alla mano, il rischio di non riuscire a costruire nei tempi il Giglio del Sarto è fondato. I prossimi giorni saranno per i legali della bottega, così come per tutto il tutto team del Giglio del Sarto, giorni intensi per “ sbrogliare la matassa”. Appare verosimile che per ottenere il dissequestro, la bottega dovrà seguire tutta una serie di interventi per adeguarsi alle normative in materia e soddisfare le eccezioni sollevate dall’autorità giudiziaria. Passaggi non semplici e soprattutto non brevi. Una vicenda che secondo l’avvocato Laudanno sottolinea lo stato di difficoltà a cui da tempo vivono le botteghe.